7.0
- Band: TRIFIXION
- Durata: 00:47:12
- Disponibile dal: 13/06/2011
- Etichetta:
- Pathologically Explicit Recordings
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Direttamente nella categoria “dischi semplici”. Autori di questi 10 brani di classico death metal a stelle e strisce, racchiusi nel titolo “A Utopia For The Damned”, sono i Trifixion, quartetto con base in Inghilterra che firma così il proprio debutto sulla lunga distanza. Durante circa tre quarti d’ora di durata, ci viene presentato il solito campionario di soluzioni tipiche del genere: rapidi uptempo, stop’n’go, qualche apertura incentrata sul groove, cadenze sincopate e, naturalmente, un’attitudine costantemente votata all’aggressione. I “soliti” Cannibal Corpse sono probabilmente il paragone più adeguato per inquadrare la proposta del gruppo negli episodi maggiormente concisi e diretti, anche se qua e là si sentono echi di formazioni un po’ più recenti come Dying Fetus e Blood Red Throne. Tuttavia, a conti fatti, la traccia che resta più impressa ad ascolto terminato è la lunga “Showered In Glass In A World Of Shit”, che si allontana con efficacia dalla (comunque apprezzabile) impostazione classica degli altri brani per offrire dei midtempo più pronunciati, qualche dissonanza e una pesantezza maggiore, il tutto abbinato a un paio di riff particolarmente catchy. I Trifixion danno insomma l’impressione di potersi permettere qualche virata verso territori sonori meno ovvi e di avere le potenzialità per raggiungere in un prossimo futuro una personalità un po’ più distinta di quella palesata sinora. In ogni caso, grazie in primis a un buon gusto nel riffing, a una produzione azzeccata e un dinamismo di fondo che solo le band con un certo estro sono solite possedere, “A Utopia For The Damned” può già essere considerato un valido e incoraggiante incipit.