7.0
- Band: TWISTED SISTER
- Durata: 00:57:29
- Disponibile dal: 16/11/2004
- Etichetta:
- Drakkar Records
- Distributore: BMG
Spotify:
Apple Music:
Il 2003 ha siglato la reunion di una fra le band più amate del passato, stiamo parlando dei Twisted Sister che, capitanati dal sempreverde Dee Snider, hanno infuocato i palchi di mezzo mondo con il loro come back tour. A seguito della strepitosa accoglienza dei fan (ricordiamo l’headliner show del Bang Your Head, la calata a Wacken di fronte a decine di migliaia di persone ed il successo ottenuto al nostro Gods Of Metal) e per dimostrare l’energia ancora pulsante nelle vene, il gruppo decide di ri-registrare il loro classico “Stay Hungry”, ribattezzato per l’occasione “Still Hungry”, contenente le “vecchie” canzoni risuonate al giorno d’oggi più una serie di bonus tracks, apparse come singoli, b-side e bonus track. A dire il vero suscita una certa impressione ascoltare nuovamente i cavalli di battaglia come la chart-breaker “I Wanna Rock”, l’inno “We’re Not Gonna Take It” o la lenta e toccante “The Price” riconfezionati con una produzione attuale, il guitar sound più roccioso ed una batteria martellante conferiscono una maggiore potenza ai brani rispetto alla versione originale. Unica nota dolente, ma sopportabile, è la voce di Dee Snider, sempre ruvida e calda, ma ormai incapace di raggiungere le alte tonalità che era solito intonare negli eighties; benché on stage la sua energia sembra inesauribile, il tempo purtroppo non concede sconti a nessuno. Anche le bonus track non sfigurano, alcune fungono palesemente da riempitivo, ma episodi come il mid tempo “Heroes Are Hard To Find” (contenuta nel singolo di reunion del 1998), rendono il giusto onore ad un disco che ha venduto svariati milioni di copie in tutto il mondo. “Blasting’Fast And Loud” e “Never Say Never” sono invece due outtakes risalenti al 1984 e mai completate sino al 2001, due classici hits hard rock di chiara matrice Twisted Sister: dirette e violente nelle strofe ed orecchiabili nei ritornelli. A voler fare i pignoli, piuttosto che il remake di un glorioso disco, Dee Snider e compagni avrebbero potuto mettersi al lavoro su una manciata di nuove canzoni, ma vuoi per sfruttare il momento propizio, vuoi perché la band non ha intenzione di tornare on the road a tempo pieno, una soluzione come “Still Hungry” alla fine accontenta quasi tutti. L’acquisto è consigliato sia ai possessori del vecchio “Stay Hungry” (tanto per capire come suonano i Twisted Sister nel 2004), sia a chi ancora deve avvicinarsi a questa band, ai tempi scomparsa troppo prematuramente.