6.5
- Band: TYPE O NEGATIVE
- Durata: 02:01:33
- Disponibile dal: 01/05/2009
- Etichetta:
- Roadrunner Records
- Distributore: Warner Bros
Spotify:
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La Roadrunner Records fa uscire una bellissima riedizione in digipack di uno dei capolavori degli anni ’90, un album che se non ha segnato un decennio ha di certo marchiato l’anno di uscita 1993: “Bloody Kisses”, il secondo full length dei newyorkesi Type O Negative. “Bloody Kisses” è stato il primo album della Roadrunner Records a vincere il disco d’oro e di platino, tanto per confermare il peso specifico che ha avuto quest’album assolutamente irripetibile all’interno dell’universo metal, ma anche in quello hardcore ed alternative. Diciamo che le ristampe come questa hanno un successo assicurato perché marciano sul fatto di proporre un capolavoro già riconosciuto e che magari in molti, quelli arrivati tardi all’appuntamento dell’originaria release date, aspettavano per aggiungerlo alla propria collezione. L’astuzia dell’etichetta, come in questo caso, sta solo nel saper confezionare bene il prodotto, il fatidico bonus CD il più delle volte è assolutamente superfluo, come in questo caso per l’appunto. Il CD bonus in questione contiene in pratica delle versioni di brani che non sono finite sulla versione originaria di “Bloody Kisses”, niente di veramente interessante. Questa ristampa, come accennato prima, sarà un successo sicuro, perché offre la possibilità di impossessarsi di una bella edizione di un capolavoro dei Type O Negative, mentre il materiale bonus interessa in modo marginale. Certo, la Roadrunner avrebbe potuto inserire piuttosto un DVD, qualche video inedito invece delle doppie versioni di brani che ormai conosciamo tutti a memoria e che non si discostano troppo dalle versioni ufficiali. Per questo il voto della ristampa non è alto, quanto alla qualità dell’album “Bloody Kisses” non ci sono dubbi sul fatto che stiamo parlando di un capolavoro di dimensioni epocali il cui voto potrebbe anche sfiorare la perfezione assoluta. Il rammarico sta nel vedere oggi come quella band poco a poco si sia progressivamente spenta, del tutto.