6.5
- Band: TYRANNY
- Durata: 01:06:39
- Disponibile dal: 03/10/2005
- Etichetta:
- Firedoom Music
- Distributore: Masterpiece
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Ritornano alla carica i finlandesi Tyranny, alfieri di un funeral doom ferale e lentissimo, assolutamente estremo e anticommerciale. Diciamo subito che gli amanti del genere apprezzeranno di certo questo “TidesOf Awakening”, ed invece chi non è avvezzo a certe sonorità non troveràla benché minima attrattiva in questo mastodontico lavoro. Il riffing è dilatato e oscuro, i ritmi vertiginosamente lenti e la voce un rantolo infernale, capace di un growling continuo che si amalgama con la musica e si fonde in un sound che non lascia scampo. Sono solo cinque le tracce presenti nell’album, ma tutte estremamente lunghe, tanto che il minutaggio supera abbondantemente i sessanta minuti. A fronte di cotanta oscura e magmatica magnificenza, si può affermare che proprio qui stanno il miglior pregio e il peggior difetto dei Tyranny, le due facce della stessa medaglia: se da un lato l’integrità della band è salva, d’altro canto la proposta risulta talmente estrema che difficilmente potrà essere assimilata alla perfezione dai fruitori del lavoro. Tra i cinque brani qui presenti, solo la conclusiva “EntreatiesTo The Primaeval Chaos” riesce a distinguersi dal resto, grazie ad una componente più epica (non aspettatevi i Manowar però!) che dà maggiore respiro alla traccia. Per rendere meglio quanto detto, si può ben asserire che questa canzone potrebbe essere la colonna sonora ideale di un film come “Il Signore Degli Anelli”, con Mordor sullo sfondo. La band comunque riesce dove molte altre formazioni pseudo-estreme falliscono: lasciano sconcertati l’ascoltatore. Superficialmente iTyranny hanno tutti i difetti congeniti alla scena funeral doom, come la prolissità e la presunta bidimensionalità del proprio sound; una scolto attento però rivela che il lavoro delle chitarre non è così scontato e questo, unito al fatto che in tutto l’album i ragazzi non scendono mai a compromessi con il music business, non fa altro che far aumentare le quotazioni della band sulla scena doom internazionale.