ULVEDHARR – Ragnarök

Pubblicato il 08/02/2015 da
voto
7.0
  • Band: ULVEDHARR
  • Durata: 00:41:14
  • Disponibile dal: 01/12/2014
  • Etichetta:
  • Nemeton Records
  • Distributore: Halidon

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“Onward…to Valhalla !” Come ? Ah giusto: questo è “Ragnarök”, il nuovo disco degli Ulvedharr. Ark Nattlig Ulv e soci come si sono evoluti rispetto al precedente “Swords Of Midgard” ? In nessun modo e ci verrebbe da aggiungere: per fortuna. La band è rimasta essenziale, violenta e diretta; i quattro vichinghi bergamaschi assaltano le nostre orecchie come un’orda in carica, il loro muro sonoro è solito come la prua di un drakkar contro le onde del mare del Nord e la loro ferocia è pari a quella di un raid di Norsemen. Già dall’opener “The Last Winter”, gli Ulvedharr palesano le loro due anime: quella thrash che rappresenta, in qualche modo, l’origine del gruppo e quella death, espressa sopratutto dallo stile vocale di Ark e da un certo riffing (difficile non pensare agli Unleashed); per contro gli arrangiamenti, gli “stop-and-go” e certe ritmiche rimandano al thrash di stampo tedesco. Cosa ben evidente in pezzi come “Skjaldborg”, che alterna i due stili che contraddistinguono il four-piece, in modo marcato e deciso. La titletrack lascia intravedere anche qualche lieve influenza folk/viking, mentre “Bergheim” ha dei passaggi melodici smaccatamente black. Insomma, la band ha uno stile ben chiaro, che non necessita un’evoluzione,quindi gli Ulvedharr sembrano essersi concentrati più sul songwriting e sugli arrangiamenti che appaiono più maturi, rendendo l’insieme sonoro più omogeneo. Ovvio che questa è una band dalla fortissima connotazione live e l’esperienza su disco lascia, a nostro avviso, inespressa una parte fondamentale del gruppo. In questo gli Ulvedharr seguono il solco di altre band (ancora una volta è fin troppo facile il paragone con gli Unleashed); certo: se siete fan di sonorità pulitine, dei fronzoli avantgardistici (alla Ihsahn, per intenderci), evitate questo disco come la peste, dato che non farà altro che rafforzare in voi l’idea di come gran parte delle band metal siano grezze e sporche. Se, invece, siete tra quelli che si ricordano ancora cosa vuol dire fare metal estremo, allora questo disco fa assolutamente per voi. Noi, ancora una volta, salutiamo con piacere una band che fa il suo lavoro in modo egregio: picchia, grida, va a mille e vuole – fondamentalmente – far male. Ma, sopratutto, una band di metallari, di bravi musicisti e di gente che fa sentire in modo incredibilmente diretto la passione che li anima. Prepariamoci a vederli live e ad urlare con loro “For Asgard, we’re ready to fight”.

TRACKLIST

  1. The Last Winter
  2. Skjaldborg
  3. Ragnarock
  4. When The Fog Still Burn
  5. Bergheim
  6. The Serpent And The Wolf
  7. Valkyrias
  8. Battle For Asgard
1 commento
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