UNDEATH – More Insane

Pubblicato il 02/10/2024 da
voto
7.5
  • Band: UNDEATH
  • Durata: 00:33:43
  • Disponibile dal: 04/10/2024
  • Etichetta:
  • Prosthetic Records

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Gli Undeath tornano con “More Insane”, il loro terzo album in studio, e dimostrano di essere una delle giovani formazioni più coerenti e in ascesa nel panorama underground death metal. La band americana sta chiaramente puntando a consolidare la propria posizione nella scena con una produzione regolare e un’intensa attività live, come dimostra il loro ruolino di marcia di un album ogni due anni e un calendario di tour sempre più fitto. Nonostante questa frenesia espositiva, gli Undeath continuano tuttavia a mantenere la qualità della loro musica su livelli piuttosto alti, riuscendo anche questa volta a coniugare una certa orecchiabilità con un tocco di tecnicismo, per un mix armonico e al contempo vagamente spigoloso che ormai è diventato il loro marchio di fabbrica.
“More Insane”, prodotto in collaborazione con Mark Lewis (Cannibal Corpse, The Black Dahlia Murder, Monstrosity), si inserisce quindi perfettamente nel discorso iniziato con i precedenti “Lesions of a Different Kind” e “It’s Time…. To Rise from the Grave”, proseguendo senza sosta lungo la strada di un death metal che, non perdendosi in sperimentazioni eccessive o voli pindarici (ma al contempo senza appiattirsi su soluzioni troppo semplicistiche), riesce quasi sempre a coinvolgere e a intrattenere sin dalle prime battute.
In un panorama dove molti gruppi cercano il colpo di scena a tutti i costi o si rifugiano in sonorità a volte pure sin troppo criptiche e astratte, gli Undeath portano insomma avanti la loro linea vigorosa, scegliendo di mantenere un approccio tutto sommato ‘popolare’, ma non per questo banale.
Il loro è ormai identificabile come un death metal “da stadio”, progettato per essere suonato dal vivo e per far sì che il pubblico si diverta e si lasci travolgere dall’energia che trasmette. Questo, tuttavia, non significa ovviamente che manchi del tutto di complessità o di finezza. Il punto di forza della band risiede in effetti nella sua capacità di creare riff memorabili, come già accadeva nei lavori precedenti, ma con un tocco di tecnicismo chiamato puntualmente per infondere un pizzico di carattere in più alle trame. È un approccio che anche in questa circostanza riporta alla mente soprattutto i Cannibal Corpse con Corpsegrinder al microfono, maestri nell’unire struttura e complessità in maniera non troppo ostentata. Gli Undeath si rifanno chiaramente a questa scuola di pensiero, riuscendo a costruire pezzi che, pur risultando relativamente accessibili, nascondono sempre una certa obliquità, un twist inatteso che mantiene l’attenzione dell’ascoltatore viva fino all’ultimo secondo. Un buon esempio di questo è la struttura dei brani che, sulla carta, potrebbero apparire più diretti, ma che al loro interno celano sempre un avvitamento o uno slittamento piuttosto ingegnoso, proprio come accade in classici moderni dei Cannibal Corpse come “Make Them Suffer” o “Priests of Sodom”, dove riff portanti e chorus hanno sempre il loro peso, ma senza ridursi mai alla linearità più piatta.
Se c’è un merito che va riconosciuto agli Undeath è dunque il loro intuito nell’aver trovato una propria nicchia in un genere dove spesso anche fra le nuove leve si rintraccia una certa tendenza a omaggiare sempre i soliti stili. Non si tratta certo di una band rivoluzionaria, ma il loro approccio a un death metal che mescola brutalità e una certa dose di accessibilità sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio tutto suo. La formula funziona e risulta divertente da ascoltare, come dimostrano in questo caso episodi come la title-track, “Disputatious Malignancy” o “Bones Clattering in the Cave”, cosiddetti highlight di un lavoro che segna probabilmente l’album più completo della carriera della band, non solo per la coerenza stilistica, ma anche per la cura nella resa sonora.
Un capitolo che i fan del quintetto non dovrebbero lasciarsi sfuggire, soprattutto per il suo potenziale in sede live.

TRACKLIST

  1. Dead From Beyond
  2. More Insane
  3. Brandish the Blade
  4. Disputatious Malignancy
  5. Sutured For War
  6. Cramped Caskets (Necrology)
  7. Bounty Hunter
  8. Wailing Cadavers
  9. Disattachment of a Prophylactic in the Brain
  10. Bones Clattering in the Cave
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