UNLEASH THE ARCHERS – Abyss

Pubblicato il 18/08/2020 da
voto
7.5
  • Band: UNLEASH THE ARCHERS
  • Durata: 00:56:56
  • Disponibile dal: 21/08/2020
  • Etichetta:
  • Napalm Records
  • Distributore: Audioglobe

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Trattando dei precedenti album degli Unleash The Archers, notavamo, tra le altre cose, come la band canadese avesse tra le sue caratteristiche quella di essere fortemente debitrice verso determinate sonorità (tra cui il power tedesco o le classiche cavalcate maideniane) rispetto alle quali, tuttavia, riusciva anche a proporre talvolta soluzioni più personali con sprazzi di autentica genialità. Con il precedente album, “Apex”, pur con un songwriting non particolarmente brillante, la band sembrava aver lavorato per ottenere quanto meno un sound un po’ più personale ed omogeneo. Ora, la nostra impressione è che, con questo nuovo lavoro, intitolato “Abyss”, gli Unleash The Archers siano riusciti a trovare la quadratura del cerchio: pur essendo sempre ben presenti le loro influenze, queste sono in qualche modo meno palesi e vengono proposte e rielaborate con un sound fresco e moderno. Anche il songwriting è mediamente di buon livello e, pur essendo privilegiate tracce abbastanza lineari, la band non disdegna neppure soluzioni più articolate. A tal proposito, balzano in evidenza brani come “The Wind That Shapes The Land”, con le sue venature prog, o altri dove la ritmica va a cercare soluzioni più complesse, ad esempio “Legacy” e “Return To Me”. Da segnalare, tra gli altri, anche “Afterlife”, una traccia ricca di orchestrazioni, peraltro curate egregiamente da Francesco Ferrini dei Fleshgod Apocalypse. Naturalmente, però, la band gioca al meglio le sue carte con brani trascinanti, caratterizzati da refrain accattivanti, come nel caso della titletrack, di “Through Stars” o di “Soulbound”, o comunque, come dicevamo, quando riesce ad emanciparsi un minimo dalle proprie influenze (cosa che di fatto non sempre avviene: “Faster Than Light”, in tal senso, pare quasi “rubata” ai vari Stratovarius, Sonata Arctica, ecc).
Protagonista assoluta è sempre più la cantante Brittney Slayes, dotata di un’estensione vocale davvero notevole e sempre più padrona dei propri mezzi, tra acuti altissimi e interpretazioni ora grintose ed energiche, ora espressive e istrioniche. In vari brani sono presenti anche alcuni passaggi con extreme vocals, ma va evidenziato come in “Carry The Flame” la band cerchi anche di proporre soluzioni armoniche con più voci in chiaro (in questo caso con l’intervento del chitarrista Andrew Kingsley), che un po’ ci hanno ricordato lo stile di band come i nostrani Temperance. I due chitarristi comunque sono sempre in primo piano, oltre che per i riff, pure per i numerosi e (spesso anche piuttosto lunghi) assoli che inseriscono nei vari brani, perlopiù alla maniera dei duetti di helloweeniana memoria, ma talvolta anche con qualche inflessione palesemente neoclassica.
In conclusione, riteniamo che con quest’album gli Unleash The Archers abbiano dimostrato un’effettiva crescita, che li potrà proiettare con sempre maggiore convinzione all’attenzione del pubblico europeo.

TRACKLIST

  1. Waking Dream
  2. Abyss
  3. Through Stars
  4. Legacy
  5. Return To Me
  6. Soulbound
  7. Faster Than Light
  8. The Wind That Shapes The Land
  9. Carry The Flame
  10. Afterlife
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