6.5
- Band: VADER
- Durata: 00:26:13
- Disponibile dal: 21/08/2009
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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I Vader arrivano nel 2009 con "Necropolis", un album che non si sposta di un centimetro da quanto detto e ripetuto nel corso di una lunga e gloriosa carriera. Anche per questo disco i detrattori potranno continuare a criticarli aspramente e, per contro, coloro che non sanno resistere al sound dei polacchi seguiteranno ad adorare il loro operato. Visto che alla chitarra nella line up oggi è stato arruolato nientepopodimeno che Vogg dei Decapitated, forse qualcuno avrebbe ritenuto lecito aspettarsi qualcosa che somigliasse non a una ventata d’aria fresca, ma almeno a un minuscolo spiffero. E invece no, il grande capo Piotr Wiwczarek, armato di incorruttibilità e attitudine tipica, è assolutamente inamovibile. I Vader del 2009 sono ancora oggi una mistura di adrenalinico death metal, terremotante e roccioso, infarcito di riff e assoli prettamente di scuola Slayeriana. Almeno due o tre canzoni verranno aggiunte alle scalette dei numerosi live della band – parliamo di badilate come "Rise Of The Undead", "Anger" o il singolo "We Are The Horde", che arrivano dritte al segno, tra il capo e il collo dell’ascoltatore che non potrà fare a meno di muovere il capoccione a ritmo. "Necropolis" nel complesso è un disco più incentrato sulla cadenza e sui rallentamenti nelle varie canzoni, una formula questa che alla lunga onestamente fa perdere un po’ di valore al disco rendendolo poco dinamico negli ascolti… Anche perché le singole tracce non vantano un’identità vera e propria che le distingua in maniera inequivocabile tra loro. Insomma, diciamocelo, tolto qualche episodio ben fatto, non siamo davanti a un capolavoro. Il classico album di una band solida come una montagna che non ha la minima intenzione di smuoversi di un millimetro dalle proprie coordinate: se li amate continuerete a farlo, se li odiate… pure.