7.5
- Band: VADER
- Durata: 01:35:05
- Disponibile dal: /06/2008
- Etichetta:
- Regain Records
- Distributore: Self
Parlare di una nuova pubblicazione dei Vader evitando di esprimere i soliti concetti è ormai quasi difficile quanto descrivere con parole nuove uno dei loro incendiari live show. Dopo così tanti anni di carriera all’insegna della più stoica fedeltà al death metal, non c’è proprio più molto da dire su Peter e compagni… una formazione onesta, seria e produttiva cone poche altre, da sempre impegnata su più fronti per portare il death metal alle masse. I Vader hanno contribuito a scrivere la storia di questo genere musicale in Europa e “XXV”, in questo senso, è la loro release definitiva: 26 brani (ventisei!) estratti da tutti i loro full-length precedenti a “Impressions In Blood” e da alcuni demo ed EP, completamente ri-registrati (e, in certi casi, parzialmente ritoccati) per festeggiare il venticinquesimo anniversario della fondazione della band. Un’iniziativa di proporzioni imponenti, perfettamente in linea con lo stile e la tradizione dei nostri, i quali non sono certo nuovi a simili operazioni auto-celebrative. In verità, questa volta lascia qualche dubbio la scelta di registrare da capo anche alcuni pezzi dei full-length recenti, tuttavia va al tempo stesso considerato che “XXV” gode della miglior produzione della storia dei Vader, quindi, alla fine, non dispiace avere a che fare con delle versioni ulteriormente “pompate” di hit moderne come “Epitaph” o “Dark Transmission”. Più gratificante, comunque, l’ascolto delle nuove interpretazioni delle varie “Chaos”, “Silent Empire”, “Blood Of Kingu”, “Carnal” o “Black To The Blind”, le quali – grazie alla nuova resa sonora – hanno acquistato un tiro spaventoso, degno delle esibizioni live della death metal band polacca. Chi fosse del tutto ignorante in materia farebbe perciò bene a prendere in considerazione l’acquisto di questo doppio CD: in commercio non vi è nulla che possa fungere altrettanto efficacemente da biglietto da visita per il Vader sound. I fan di lunga data del quartetto – a meno che desiderino possedere proprio tutto – possono invece, come sempre in questi casi, passare serenamente oltre e aspettare il prossimo lotto di inediti.