7.5
- Band: VALERIAN SWING
- Durata: 35:30
- Disponibile dal: 12/05/2017
- Etichetta:
- To Lose La Track
- Distributore: Audioglobe
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Forse complice l’uscita del bassista Alan Ferioli in favore della chitarra baritona di Francesco Giovanetti, il sound dei Valerian Swing sembra essersi ammorbidito in ampia misura. “Nights”, quarto lavoro della formazione di Correggio, sembra risultare l’album più accessibile del trio capitanato da Stefano Villani, il più elettronico e pop-oriented, probabilmente quello che tende ad amplificare lo spettro di possibilità effettive della band. Difficile era infatti sentire l’eco così pronunciato di Boards Of Canada/Kilimanjaro Darkjazz Ensemble o divagazioni post-rock à la Mogwai come in “A Leaf” e “Three Ships”, mentre più consoni al sound della band troviamo ancora brani come “Four Horses”, in cui tornano a capitanare le grandi abilità performative di David Ferretti dietro le pelli, capace da sempre di donare sia base ritmica che ampio colore alle composizioni della band, anche e soprattutto in mancanza dell’apporto del basso. “Nights” si sposta dal math rock più ferreo e funambolico dei primi tre lavori, comunque tinti di tinte post, ad un art rock più aperto alle influenze e mode contemporanee di sound e intenzione, senza sminuirne intenti e contenuto ma, anzi, amplificandone la portata. “Seven Cliffs” è un brano che inquadra perfettamente il discorso e ne suggella anche la validità, vuoi per la tecnica espressa nelle sue linee, vuoi per certa originalità espressiva, soprattutto in ambito italiano, vuoi per le tonalità plumbee e frizzanti che si azzuffano perfettamente nelle trame del brano, in cui sono presenti praticamente tutte le sonorità di cui i Valerian Swing si fanno oggi portavoce. L’attenzione alla forma finale, più che alla messa in mostra delle proprie abilità (fenomeno che fortunatamente sta infatti investendo il panorama math/prog/djent in ampia maniera, almeno nei suoi risultati più riusciti), rende “Nights” capace finalmente di inquadrare i Valerian Swing in un’ottica di maturità, originalità ed espressività da considerare tra i migliori episodi in terra italica.