VALKIJA – Avengers Of Steel

Pubblicato il 14/02/2005 da
voto
6.5
  • Band: VALKIJA
  • Durata: 00:48:56
  • Disponibile dal: //2004
  • Etichetta:
  • Sonic Age Records
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E’ puro heavy metal, le cui note sono impresse col fuoco nel tempio degli Dei dell’Olimpo, quello che i nostrani Valkija, provenienti dalla Sicilia, ci propongono in questo loro primo full-length dal titolo “Avengers Of Steel”. Il riferimento alla mitologia Greca non è certo un caso: infatti la band attinge proprio, per definire il suo sound, principalmente da quel filone di heavy/epic metal anni ’80 che ha proprio come tematiche la mitologia antica, le saghe dei guerrieri, l’onore, il sangue, la vittoria, e chi più ne ha più ne metta. E se in primis vengono in mente i Manowar, possiamo invece dire con tutta sicurezza che le maggiori influenze dei quattro siciliani sono riscontrabili in Omen, Heavy Load e Candlemass, mentre influenze minori provengono dall’heavy metal dei padri Judas Priest, dal power odierno (ma niente cavalcate dalla doppia cassa: “Avengers Of Steel” viaggia interamente su tempi nettamente inferiori!) e dall’hard rock di matrice ottantiana, rievocato in alcuni riff di chitarra. Possiamo ad ogni modo, con buona pace di ascoltatori e critica, inquadrare “Avengers Of Steel” nel filone del ‘tallo da Greci’ (definizione coniata da un noto collega della stampa specialistica italiana, e che indica tutto quell’heavy metal epic di derivazione ottantiana che ha per capostipiti Omen e Manilla Road e che primeggia in ambito metallico in Grecia), vista la buona diffusione che qui hanno melodie epiche e riff cadenzati, sebbene non manchino talvolta song più oscure che si distinguono abbastanza dal genere, avvicinando i Valkija ai Candlemass di Messiah Marcolin ed, a tratti, addirittura ai primi Black Sabbath (basti sentire l’inizio di “Return Of The King”). Al di là di questo ciò che si trova è una manciata di buone canzoni (sulle quali spicca forse, per intensità, l’ottima “Hold On”) suonate più che discretamente (anche se non mi trovo d’accordo totalmente con la scelta delle female vocals) che non mancheranno di riuscire ad entusiasmare, anche se solo in parte, i fan del genere: insomma, “Avengers Of Steel” è il classo disco ‘for heavy metal maniacs only’, dato che non farà altro che far gridare allo scandalo (o all’ennesimo gruppo fotocopia, cosa, questa, non del tutto falsa: ma quando la qualità si fa sentire, a noi può anche andare bene così!) tutti coloro che nel metal cercano innovazioni e novità.

TRACKLIST

  1. The Last One
  2. Hold On
  3. Eyes Of The Shadow
  4. Return Of The King
  5. Sign Of The Hammer
  6. The Unknown Kadath
  7. Son Of Thunder
  8. Steel Avenger
  9. Hatchet Blade
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