voto
6.5
6.5
- Band: VALKYRJA
- Durata: 00:55:00
- Disponibile dal: 15/01/2010
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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Tornano i Valkyrja, a qualche mese di distanza dalla ristampa del loro esordio "The Invocation of Demise", e si rinnova il sodalizio con la Metal Blade Records. Il chitarrista S.W. (già negli Ondskapt) tiene sempre saldamente le redini della formazione e la strada percorsa continua perciò ad essere quella di un black metal dalle forti tinte svedesi, in cui le chitarre costruiscono una rasoiata dopo l’altra, ma dove non si perde quasi mai di vista l’aspetto melodico della faccenda, affidato soprattutto a qualche arpeggio e a sottili fraseggi sempre partoriti dalle due asce. Maggiormente "sganciato" dai riferimenti ai vecchi Marduk rispetto al suo predecessore, "Contamination" ha però il difetto di essere a tratti un po’ troppo prolisso e monolitico: non sempre infatti si raggiunge un buon equilibrio tra la malvagità delle soluzioni e la dinamicità delle strutture dei pezzi, con il risultato che, alla lunga, gli oltre cinquanta minuti del platter finiscono per suscitare qualche sbadiglio. È palese che il gruppo in questa occasione abbia provato a costruire delle composizioni più elaborate del solito ed è soprattutto per questo che "Contamination" dà proprio l’idea di essere il classico "disco di transizione". Si apprezza l’intento, ma per ora ai Valkyrja manca ancora qualcosa per meglio focalizzare il loro stile. Le potenzialità – vedi tracce come "Oceans to Dust" o "Catharsis", che sembrano essere uscite da "Diabolical" dei Naglfar – però non mancano.