VAN CANTO – Dawn Of The Brave

Pubblicato il 17/03/2014 da
voto
6.5
  • Band: VAN CANTO
  • Durata: 00:50:00
  • Disponibile dal: 07/02/2014
  • Etichetta:
  • Napalm Records
  • Distributore: Audioglobe

Spotify:

Apple Music:

Breve riassunto delle puntate precedenti: formatisi nel 2006, i tedeschi Van Canto sono assurti subito agli onori delle cronache grazie al loro ‘metal a cappella’, ovvero un heavy / symphonic metal in cui tutte le parti strumentali, con la sola eccezione della batteria, sono cantate interamente a cappella, similmente a quanto fatto dagli Apocalyptica con violoncelli. Proprio come la band finlandese, anche i Nostri si sono fatti notare con alcune cover (tra cui “Battery”, dei Metallica), mescolate però da subito a materiale proprio, che ha permesso di raccogliere consensi soprattutto in madrepatria – dove, lo ricordiamo, gruppi come i Gregorian scalano le classifiche -, fino a raggiungere posizioni di rilievo nei festival estivi. Svanito da tempo l’effetto sorpresa, “Dawn Of The Brave”, quinto full-length per il quintetto tedesco, lascia in secondo piano la componente folk e ‘bardesca’, cavalcando, è proprio il caso di dirlo, le ritmiche del power metal più veloce, con risultati apprezzabili nella tripletta posta in apertura, un climax di ‘mouth guitar’ che raggiunge l’apice di epicità all’altezza del primo singolo “Badaboom”, da gustare anche in formato video. Restando sui pezzi originali, desta qualche perplessità l’hard-rockeggiante “Steel Breaker” e la più cadenzata “The Other Ones”, mentre “The Awakening” e “My Utopia”, pur senza aggiungere nulla a quanto sentito in precedenza, si lasciano ascoltare con piacere, non fosse altro che per gustare la qualità deii bassi e degli assoli vocali. Passando al versante cover, probabilmente l’elemento di maggior interesse dei Nostri, la migliore interpretazione è senza dubbio quella di “The Final Countdown”, un’ideale via di mezzo tra la pacchianeria dell’originale e l’eleganza dei Nigtwish più epici, seguita a ruota dalla meno nota, ma altrettanto valida, “Holding Out For A Hero” di Bonnie Tyler; più canonica la rivisitazione dell’immortale “Paranoid”, classico dei Black Sabbath, mentre l’acustica “Into The West”, tratta dalla colonna sonora del Signore Degli Anelli, si rivela come l’episodio meno riuscito del lotto, mettendo a nudo i limiti del sestetto crucco in un contesto esclusivamente vocale. In conclusione, non sarà “Dawn Of The Brave” a scrollare di dosso ai Nostri l’etichetta di “gruppo da You Tube”, ma se avete già avuto modo di apprezzare l’accappella metal, o se volete provare qualcosa di diverso dalla solita minestra power metal, provate a darci un ascolto.

TRACKLIST

  1. Dawn Of The Brave
  2. Fight For Your Life
  3. To The Mountains
  4. Badaboom
  5. The Final Countdown (EUROPE cover)
  6. Steel Breaker
  7. The Awakening
  8. The Other Ones
  9. Holding Out For A Hero (BONNIE TYLER cover)
  10. Unholy
  11. My Utopia
  12. Into The West (Lord Of The Rings Soundtrack cover)
  13. Paranoid (BLACK SABBATH cover)
2 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.