7.5
- Band: VANDEN PLAS
- Durata: 00:46:39
- Disponibile dal: 11/10/2019
- Etichetta:
- Frontiers
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I Vanden Plas sono un caso molto strano. Attivi dal 1986, pubblicano dischi dal 1994 e tutte le loro opere si sono dimostrate di altissimo valore musicale. Eppure, in tutti questi anni, la formazione proveniente da Kaiserslautern, pur ricevendo moltissime pacche sulle spalle, non ha mai ottenuto un successo in termini meramente commerciali paragonabile a quello dei grandi nomi della scena prog/heavy metal, come i Symphony X ad esempio. Eppure questi ‘ragazzi’ non sbagliano un disco! “The Ghost Xperiment: Awakening” è il nono album in studio firmato Vanden Plas ed ancora una volta la band non si smentisce. “Cold December Night” si sviluppa in un prog molto appetibile e mai troppo cervellotico, dalle melodie abbastanza immediate soprattutto nel ritornello, catchy ma non banale. Stephan Lill alla chitarra è una garanzia, riff e assoli mantengono per tutto l’ascolto una qualità eccelsa, mentre il compagno Andy Kuntz canta linee evocative con grande forza interpretativa. “Three Ghosts” può ricordare il sound dei Dream Theater più classici, ma la forza dei Vanden Plas sta nel riuscire a rendere semplici da assimilare anche le parti più tecnicamente impegnative. I quasi dieci minuti di “Devil’s Poetry” trascorrono in un batter d’occhio, senza mai un momento di incertezza, siamo di fronte ad una perla di prog metal, heavy e sognante che alterna parti più rocciose con cavalcate incalzanti a momenti epici ed atmosferici che si fondono insieme in modo perfetto. La successiva “Fall From The Skies” è la canzone che più di tutte rappresenta al meglio tutte le sfaccettature della musica firmata Vanden Plas, perché riesce a sviluppare un power/progressive che più classico non si può, offrendo sempre un approccio melodico all’ascolto, caratteristica fondamentale per far sì che l’ascoltatore possa memorizzare tutte le sfumature dopo solo un paio di passate su lettore. Come già annunciato, “The Ghost Xperiment: Awakening” si conferma l’ennesimo centro per la formazione tedesca, oggi più in forma che mai ed ancora in grado di stupire dopo tanti anni di carriera. Ultimo dettaglio, ma non per questo meno importante, la produzione inattaccabile del disco, ogni particolare è stato curato con meticolosa attenzione in modo da poter chiaramente distinguere tutti i passaggi di ogni singolo strumento. In altri termini, un disco da avere a tutti i costi.