7.5
- Band: VANDEN PLAS
- Durata: 01:05:10
- Disponibile dal: 29/06/2010
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Quattro anni fa i tedeschi Vanden Plas pubblicavano un disco che, almeno per chi scrive, rappresenta uno dei gioielli prog più preziosi del nuovo millennio. Bissare un’opera come “Christ 0” non è impresa semplice, ma la band capitanata da Andy Kuntz ha saputo confermare tutto il suo valore. “The Seraphic Clockwork” mantiene le coordinate stilistiche dei suoi predecessori, proponendo un progressive metal di classe, pieno di melodie, mai pesante e dal songwriting sempre ispirato. La grinta di “Frequency” e “Holes In The Sky”, su cui si stagliano poderosi riff di chitarra, e le struggenti linee vocali di “Scar Of An Angel” sono degne dei più famosi capolavori di progressive metal. Il sound dei Vanden Plas, come sempre, trova nei Dream Theater un’importante fonte d’influenza, ma la personalità dei tedeschi non rimane mai intrappolata nella pesante ombra di LaBrie e soci. Andy Kuntz dietro al microfono fa scintille, la sua potente voce trasmette le stesse forti sensazioni di un talentuoso attore teatrale. Al suo fianco spicca Stephan Lill, un chitarrista ignorato dai più, ma capace di tirar fuori dal cilindro magico riff ed assoli di prima qualità. Con “The Seraphic Clockwork” i Vanden Plas fanno centro un’altra volta, il nostro augurio è che il grande pubblico riesca finalmente ad apprezzarli a dovere, perché progressive metal non significa soltanto Dream Theater o Symphony X.