7.0
- Band: VARATHRON
- Durata: 00:40:08
- Disponibile dal: 23/10/2015
- Etichetta:
- Agonia Records
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I Varathron sono definitivamente tornati. Certo, in verità il gruppo black metal ellenico non si è mai sciolto, ma chi ha familiarità con la loro storia sa quanto il percorso di Stefan Necroabyssious e compagni sia stato travagliato, tra lunghe pause, album poco felici e un conseguente generale disinteresse da parte di media e grande pubblico. Da quando però la band ha firmato per Agonia Records, rilasciando l’ottimo “Untrodden Corridors of Hades”, si percepiscono maggiore solidità e consapevolezza dei propri mezzi in seno al quintetto. I Varathron sono poi pure tornati ad esibirsi dal vivo con discreta costanza e i notevoli responsi ottenuti nell’ultimo periodo li hanno senza dubbio galvanizzati ulteriormente. Sembra quasi di rivedere quanto accaduto ai cugini Rotting Christ, quando passarono alla Season Of Mist per il capolavoro “Theogonia” dopo alcuni anni tormentati vissuti nel roster Century Media Records. Non a caso, questo nuovo EP arriva a meno di un anno di distanza dall’uscita del suddetto “Untrodden…”: la band è carica, motivata e in un periodo di forma notevole. “The Confessional of the Black Penitents” contiene solo tre tracce inedite – oltre ad una manciata di pezzi (ben) registrati dal vivo – ma queste ultime mettono in mostra un songwriting più che interessante, supportato da un tasso tecnico mai così elevato. La title track è una lunga intro recitata e dai toni decisamente solenni, mentre “Sinister Recollections” e “Utter Blackness” – più di sette minuti per ognuna – mescolano la pesantezza dell’ultimo album con quell’atmosfera tipicamente etnica / ellenica rintracciabile sui lavori dei primi anni Novanta. “Utter Blackness”, in particolare, suona marcatamente old school nelle melodie, riuscendo nell’impresa di riportare alla mente tutta quella scena greca che, ormai vent’anni fa, provò a tenere testa all’ondata scandinava con una serie di pubblicazioni di tutto rispetto. La produzione, inoltre, risulta davvero curata e, come accennato, il gruppo si esprime al massimo delle proprie possibilità, permettendosi alcune finezze a livello ritmico tutto sommato inedite per i suoi abituali standard. In sintesi, “The Confessional of the Black Penitents” è un EP che si fa accogliere ed ascoltare con grande desiderio: siamo a tutti gli effetti al cospetto di un’altra valida aggiunta alla discografia Varathron, sia che la si veda come un’appendice del disco precedente, sia come un antipasto del materiale futuro.