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- Band: VASTAGAMMA
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
Ecco i Vastagamma, gruppo rock italiano di Aviano (PN), al loro primo demo cd. Ho conosciuto questa band per puro caso, nonostante siano a poca distanza dalla mia abituale dimora, così Sabato 12 gennaio, sono andato alla presentazione del CD e del video su probabilmente il miglior pezzo dell’album ‘io non sto per niente bene’. Un video, proprio così. Questi ragazzi si sono affidati al loro amico Giulio De Vita, regista, fumettista, illustratore dal curriculum davvero invidiabile per realizzare un video/cortometraggio. Prima di iniziare faccio conoscenza con i 4 membri della band: Michele ‘Jack’ Giacalone, il bassista, ottimo anfitrione, Diego ‘Billy’ Lucchese, il batterista, Alessandro ‘Capo’ Turchet, alla chitarra, ed infine Alessandro ‘Piove’ Piovesanei, voce della band e chitarrista ritmico. Dopo una quarantina di minuti di musica live, si è passati alla proiezione del video (davvero eccezionale, molto meglio di certi professionisti della musica) e dopo ancora una mezz’ora di covers. Bravi, davvero bravi. Ascoltandoli ho solo qualche dubbio solo sul cantato e sul flauto, l’acustica è quello che è… siamo in un casolare di montagna (degli alpini) ed in pochi metri quadri c’è una folla enorme (circa 300 persone) e la birra scorre a fiumi. Bella serata! Il giorno dopo metto su il CD (artwork ultra professionale) ed inizio ad ascoltare seriamente. Tra pezzi degni di nota c’è l’opener ‘Io non sto per niente bene’ che si conferma al primo posto nella mia personale hit, un hard rock veramente ben suonato, con i quattro al meglio, aggressivi al punto giusto. E così per tutto l’album tra brani più veloci ed altri più lenti. ‘Distanti’ è un’altro gran prezzo, ottimo il guitarworking di ‘storia’, e bella anche ‘zero’. Sempre belle le chitarre e ottima la batteria, i dubbi però mi si rimpropongono sulla voce e sul flauto. Così, al secondo ascolto a volume più alto, mi soffermo più su questi particolari; la produzione è in alcuni punti un pò cupa ed in effetti il flauto traverso sembra non si amalgami con il resto ed a volte sembra stonare. La voce invece nonostante l’ottima performance di buona parte del CD, a volte tende al lamento. Sono imperfezioni, particolarità, che un pò mettono un pò in ombra il lavoro fatto in 2 anni da questi ragazzi. Un peccato, davvero.Auguro ogni bene a questa band che ha una gran voglia di fare e di divertirsi.