6.5
- Band: VEIL OF MAYA
- Durata: 00:33:08
- Disponibile dal: /06/2008
- Etichetta: Sumerian Records
- Distributore:
Melodic death metal svedese misto a qualche spunto meshugghiano. Fondamentalmente, gli americani Veil Of Maya propongono questo. Per descriverli c’è chi ha già tirato in ballo termini come “progressive” o “fusion”, ma, almeno per ora, meglio andarci cauti… una manciata di riff sbilenchi non rendono una band progressiva, a maggior ragione se questi ultimi sono spesso letteralmente presi in prestito dal gruppo di Jens Kidman e inseriti in composizioni elaborate soltanto di facciata. Per non parlare di “fusion”… quello è meglio accostarlo solo ai Cynic, dai quali, tra l’altro, i nostri hanno probabilmente tratto il loro monicker. Detto questo, è ora giusto dare atto ai Veil Of Maya di aver comunque confezionato un dischetto gradevole con questo loro secondo full-length. A tratti, come accennato, si fa un po’ largo il fastidioso effetto “copia/incolla”, con riff di matrice melodic death che vengono alternati a scariche sfacciatamente meshugghiane, ma, tutto sommato, complice anche la sua breve durata, la tracklist si lascia ascoltare con un certo piacere. Anche se a volte molto simili fra loro, le varie composizioni propongono diversi spunti catchy e finiscono per non annoiare. E siamo abbastanza certi che con una produzione più calda il risultato finale sarebbe stato anche un pelo migliore. In ogni caso, è già apprezzabile il fatto che la band non sia artefice del solito polpettone death-core tutto breakdown e grugniti. Bello sapere che negli USA c’è ancora qualche giovane band che oggi, a livello di ascolti e influenze, riesce ad andare oltre i Suicide Silence…