8.0
- Band: VERNON REID & MASQUE
- Durata: 00:47:50
- Disponibile dal: /07/2004
- Etichetta:
- Favored Nations
- Distributore: Audioglobe
Del chitarrista dei Living Colour è stato detto di tutto e di più, c’è persino chi si è spinto in un azzardato parallelismo con Jimi Hendrix, forviato probabilmente dal solo indizio somatico. La realtà parla invece di un musicista che incurante delle mode e degli stili, continua ad arricchire il proprio vocabolario espressivo a dismisura, pur in un’ottica da shredder puro. Dopo il clamoroso ritorno sulle scene con i suoi Living Colour (un comeback, ahinoi, che ha espresso ben poco del reale potenziale della band) e dopo una serie di proficue collaborazioni targate Jack Bruce e testate nell’ambito free jazz statunitense, l’autore di “Solace Of You” torna nelle vesti di solista, forte di un deal di spessore con la Favored Nations del collega Steve Vai. “Known Unknown” mantiene molte delle peculiarità che avevano caratterizzato l’esordio “Mistaken Identity” del ’96 (di quella formazione manca il clarinettista Don Byron), ma ne ridimensiona le asperità stilistiche, offrendo un platter che trasuda una folle infatuazione per il jazz (presenti due riletture che toccano Thelonious Monk e Lee Morgan, dei quali prende a prestito “Brilliant Corners” e “The Sidewinder”), violentato come da copione da un solismo feroce e volutamente caotico. Tra gli episodi maggiormente riusciti spicca la partnership con Dj Logic in “Voodoo Pimp Stroll” ed il sound latineggiante di “The Slouch”, cartoline tridimensionali da un’oasi immacolata del chitarrismo contemporaneo.