7.5
- Band: VICTIMS
- Durata: 00:29:26
- Disponibile dal: /05/2011
- Etichetta:
- Deathwish Inc.
- Distributore: Andromeda
Amatissimi dai cultori del punk-hardcore made in Europe, ma anche dagli estimatori di quel suono “zozzo” svedese che nel corso degli anni è praticamente diventato trademark di tante produzioni hardcore, grind e death metal, i Victims hanno raccolto proseliti un po’ ovunque, diventando eroi della musica estrema meno cerebrale ed introspettiva dell’ultimo decennio. Dopo l’acclamato “Killer”, arriva ora questo “A Dissident”, album registrato con l’apporto del nuovo chitarrista Gareth Smith (ex Raging Speedhorn) sotto la supervisione di Nico Elgstrand degli Entombed. Un lavoro che – sottolineiamolo subito – poco aggiunge e nulla toglie ai capitoli discografici precedenti. Lunghe cavalcate in d-beat, midtempo semplicissimi e con minime variazioni, sottili clangori metallici, versi e chorus (come sempre impegnati nel politico e nel sociale) sbraitati con coraggio e insolenza. Rispetto al passato, questa volta le strutture appaiono un poco più rotonde e studiate, tanto che i brani, pur brevi, non assumono quasi più i connotati di scheggie impazzite e irriverenti; tuttavia, la carica punk e l’estrema accessibilità mutuata da tale background sono rimaste inalterate. I Victims procedono dritti e rapidi come un treno in corsa, assolutamente prevedibili, eppur avvincenti. Del resto, non manca mai loro l’illuminazione per scrivere pezzi coinvolgenti, nè quel tiro e quella cura per i particolari che rendono episodi come, ad esempio, “In Control” o “The Egoist” nuovi inni di un intero genere. In definitiva, se ce ne fosse bisogno, un’eccellente conferma del livello ormai raggiunto dal gruppo anglo-svedese, che, vista l’inattività dei Disfear, si appresta ora a diventare il primo punto di riferimento per tutti i fan del punk-hardcore più crudo e di matrice scandinava.