8.0
- Band: VINTERBLOT
- Durata: 00:34:45
- Disponibile dal:
- Etichetta:
- Nemeton Records
- Distributore: Halidon
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Se il precedente “Nether Collapse” dei pugliesi Vinterblot ci aveva fatto sussultare con la sua carta pagan-death che riusciva ad essere personale pur dovendo molto ad assi del panorama quali Amon Amarth e maestri melo-death come At The Gates ma soprattutto Dark Tranquillity, che echeggiavano con una certa bonaria passione tra le fila delle composizioni, immaginerete la nostra sorpresa nel ritrovarci di fronte ad un disco molto più black-oriented come questo “Realms Of The Untold”. E sì, le anticipazioni ci avevano dato delle avvisaglie, ma che gioia realizzare che le tracce di questo nuovo lavoro seguono quelle coordinate con una perizia quasi commovente nel ricreare atmosfere e ambientazioni sempre più oscure senza rinunciare ad una forza dirompente e tecnicamente appagante! Diremmo appunto black più che death, quello che sa di foresta e di spiriti della natura che non celano i propri fini malevoli, e sin dall’apertura ad opera di “Evoked By Light” veniamo assaliti da blast beat, parti vocali eccellenti, stop-and-go e, come detto, un gusto evolutosi in maniera apparentemente naturale verso coordinate di matrice ambient (letteralmente) ancora più marcate che nei precedenti lavori. Le chitarre sono pesanti e veloci, orchestrate con sapienza, e più volte richiamano gente come Dissection o addirittura Dark Funeral pur con tutto il sostrato epico che varia le composizioni di folk e death (“Frostbitten” ne è un esempio). Infatti se di black tout court abbiamo parlato (si veda l’ipnotico riproporsi di “The Summoning”, che è una piccola gemma, o il tiro che avvolge “Stone Carved Silence”), non mancano per l’appunto momenti che tornano sulle orme originarie della band, come in “Vagrant Spirits In A Misty Rainfall”, il tutto senza far mancare nemmeno per un secondo potenza e un apparato sempre sostenuto: i cali di tensione sono praticamente assenti, anche di fronte ad una parentesi acustica come “…Of Wood And Omen”, che anzi amplifica l’aria mistica e glaciale di cui si permea il disco. Mixaggio e master dell’album sono stati affidati al mastermind svedese Dan Swanö (uno che tra gruppi e collaborazioni qualcosa ne sa) che impasta di proprio gusto un suono rotondo ed avvolgente pur non rinunciando alla franca crudezza delle distorsioni, risultato che a nostro avviso premia ampiamente. “Realms Of The Untold” si rivela dunque un disco decisamente entusiasmante e che già si mette in lizza per essere uno dei titoli più rappresentativi di questo 2016 appena iniziato: fatelo vostro e poi ci direte.