VIO-LENCE – Let The World Burn

Pubblicato il 04/03/2022 da
voto
8.0
  • Band: VIO-LENCE
  • Durata: 00:24:47
  • Disponibile dal: 04/03/2022
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records

Spotify:

Apple Music:

Un vuoto di quasi trent’anni è quello che separa il terzo album dei Vio-lence “Nothing To Gain” e il nuovo EP “Let The World Burn”. Tra le rinomate entità del Bay Area-thrash, con i primi due dischi “Eternal Nightmare” e “Oppressing The Masses”, si sono rimessi realmente in marcia soltanto nel 2019, mentre in precedenza si erano contati soltanto isolati concerti, in numero così raro da non far neanche ipotizzare potesse esserci un concreto seguito. Da circa tre anni, invece, le cose si sono mosse abbastanza in fretta, con la fatidica scintilla per questa nuova uscita discografica scaturita da uno dei momenti più critici per la vita di uno dei musicisti coinvolti, Sean Killian. La grande campagna di solidarietà nei suoi confronti, in ragione della necessità di un trapianto di fegato che gli consentisse di continuare a vivere, hanno ridato motivazione e slancio a tutta la formazione. Trovatasi infine a riprendere un processo compositivo rimasto fermo da tempi immemori. Tre quinti della line-up sono quelli ‘storici’, con Killian, Demmel, Strickland ognuno alle rispettive postazioni di cantante, chitarrista e batterista. A rimpolpare le fila ci sono, dal 2020, due musicisti di notevole curriculum e sicuro affidamento: l’ex Overkill Bobby Gustafson alla seconda chitarra e Christian Olde Wolbers, bassista, dal 1993 al 2009 in pianta stabile nei Fear Factory come bassista e chitarrista.
Ed eccoci allora alla stretta attualità, quella di un lotto di cinque canzoni che forse soltanto i cocciuti fan di lunga data del gruppo si sarebbero aspettati. Come ammesso da Phil Demmel, non è che negli ultimi tempi avesse composto molto thrash puro, erano quindi giustificate le incognite per questo rientro. La qualità del materiale, invece, rifulge di una freschezza di intenti e una voglia distruttiva incontaminate. Senso per il riff d’assalto, velocità, groove, qualche bella botta di ignoranza, incroci solisti prolungati e ficcanti; non manca nulla, all’arsenale di thrasher di razza che è lecito attendersi da tipo loschi come i Vio-lence. Inutile chiedersi quanta aderenza ci possa essere agli album passati, i cinque aggiornano la loro visione del thrash ai canoni attuali, affilando le armi con prontezza di riflessi e una sensibilità per questi suoni che non li fa sembrare affatto un prodotto di un’era dimenticata. “Flesh From Bone” gronda minaccia fin dal giro di basso iniziale e si snoda subito feroce e per niente attendista, puntandoci come fossimo una preda e i Vio-lence i nostri selvaggi assalitori. Il gruppo lavora compatto, urgente, guidato da una ferocia riconosciuta e che pare essere il comune denominatore di questo EP. Killian è sugli scudi, assieme a un incrociarsi di chitarre certosino nelle sue ramificazioni ritmiche e pieno di inventiva quando c’è da smarcarsi per uno svolazzo solista. I rallentamenti sono ottimi, sovraccarichi di tensione, genuinamente livorosi e bilanciati alle ripartenze a tutta velocità.
Nel tenere il ritmo e la concitazione altissimi si distingue il batterista Perry Strickland, fuori dal giro metal da un pezzo e rientrato dietro il drum-kit in condizioni fenomenali: i suoi pattern si dimostrano incalzanti e fantasiosi, portatori di un dinamismo a tutto campo che mette al tappeto la quasi totalità dei drummer thrash odierni. Una tracklist compattissima, quella di “Let The World Burn”, EP virato verso l’estremo tanto è roboante, possente, mastodontico il suo impatto. Non di meno, la musicalità dei suoi contenuti rimanda a una concezione del metal più datata, miscelata perfettamente alla tetraggine diffusa dei giorni nostri. Data la qualità veramente elevata del materiale, è difficile mettere in primo piano una canzone rispetto a un’altra. Vogliamo invece lanciare il paragone con altri pesi massimi in attività e dimostratisi in ottima forma di recente: i Vio-lence del 2022, stando a quanto ascoltato in “Let The World Burn”, non temono il confronto con illustri loro coetanei quali Testament ed Exodus. C’è fame di thrash ovunque, Phil Demmel e compagni hanno quel che serve per sfamarvi…

 

TRACKLIST

  1. Flesh from Bone
  2. Screaming Always
  3. Upon Their Cross
  4. Gato Negro
  5. Let the World Burn
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.