8.0
- Band: VIPER
- Durata: 01:15:56
- Disponibile dal: 08/04/2015
- Etichetta:
- Wikimetal Music
Spotify:
Apple Music:
Nuovamente con lo storico logo tondeggiante in bella mostra sulla copertina, gli iconici speed/power metaller brasiliani Viper colgono letteralmente di sorpresa il mercato, proponendo qualcosa di a dir poco speciale ed esclusivo: la registrazione completa del loro entusiasmante concerto, tenuto in quel di San Paolo nell’ormai lontano 2012, subito dopo l’ufficializzazione della tanto attesa reunion, volta a rompere il lungo silenzio dei tre anni precedenti. La formazione vede, ovviamente, il ritorno dell’immenso Andre Matos dietro al microfono, accompagnato dai suoi compagni di vecchia data Pit Passarell e Felipe Machado, rispettivamente al basso e alla chitarra, nonché dal buon Guilherme Martin alla batteria e dal recente ingresso Hugo Mariutti, direttamente dagli Shaman, in veste di secondo chitarrista; senza però dimenticare la presenza, come ospite inatteso, del mitico Yves Passarell e della sua sempre apprezzata sei corde. La scaletta invece è la vera e propria bomba di questo prodotto: entrambi i primi, magnifici album “Soldiers Of Sunrise” e “Theatre Of Fate” eseguiti nella loro interezza, con in più una conclusiva e fomentante “Rebel Maniac”, di fronte a un pubblico all’apice dell’esaltazione, come si può ben distinguere in prossimità di ogni singolo ritornello.
A livello di performance c’è poco da dire, poiché la band può fare sfoggio di una grinta e di una ritrovata passione che difficilmente ci si sarebbe aspettati, abbinate ovviamente a delle doti esecutive indiscutibili: l’iconico frontman inizia forse con qualche accenno di fatica, ma è evidente che si tratta di una problematica destinata ad esaurirsi piuttosto in fretta, giusto il tempo di scaldarsi adeguatamente la voce. Il resto della line-up non si risparmia nemmeno per un secondo, continuando ininterrottamente a macinare riff e sfuriate, sempre con quell’incredibile gusto melodico che ha permesso ai due album in questione di divenire le gemme di culto che sono tutt’ora. Nulla viene lasciato al caso, e la scenografia tutto sommato abbastanza scarsa viene perfettamente compensata da un senso di pienezza visiva e sonora che poche altre band possono vantare, e noi stessi, pur assistendo al concerto solo in versione registrata, non abbiamo potuto fare a meno di esaltarci, imbracciando a nostra volta una chitarra elettrica e un microfono di fronte allo schermo.
Non ci è dato sapere quale sarà il seguito di questa interessantissima operazione, ad opera di una delle formazioni sudamericane più di culto dell’intero panorama heavy metal, ma di una cosa possiamo essere certi: i Viper sono tornati in tutto il loro splendore; ed è proprio così che li vogliamo, tutti noi che continuiamo inesorabilmente a divorare pane e power metal di qualità. Fate vostra una copia del DVD con la registrazione di questo live appena potete, perché ne vale davvero la pena.