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- Band: VIRGIN STEELE
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Distributore: Self
Parte seconda della festa per i vent’anni dei Virgin Steele, “Hymns To Victory” è un best of di canzoni che partono dal periodo di “Noble Savage” per arrivare fino ai giorni nostri. E’ però doveroso ricordare come il cd in questione non sia una banale raccolta di successi, ma ci troviamo nuovamente a che fare con canzoni remixate e riarrangiate, più l’aggiunta di due inediti. Brani relativamente nuovi come “Invictus” o “Flames Of Thy Power” acquistano nuove caratteristicche grazie all’opera di rimasterizzazione che li rende più attuali e d’impatto che mai. E come si può dimenticare due dei più grandi cavalli di battaglia dei Virgin Steele, “Crown Of Glory” e “The Burning Of Rome”? Il primo è forte di un’inedita intro di piano capace di racchiudere tutto il pathos e l’energia del pezzo per poi farli esplodere dalla voce grintosa di DeFeis, costantemente supportato da un Edward Pursino mai giù di tono, mentre “The Burning Of Rome”, incurante del passare degli anni, rimane un pezzo attuale ed epico più che mai (chi si ricorda la struggente versione acustica proposta in sede live? ndJR). L’inedita “Saturday Night” purtroppo viaggia sotto tono se paragonata agli elevatissimi standard degli altri brani, fortunatamente il contrario vale per l’acustica “The Mists Of Avalon”: le melodie vocali sono l’arma vincente di questo episodio che si rivela pesantemente evocativo e adatto per essere proposto un giorno dal vivo. Nonostante non sia mai stato un amante dei best of, l’ascoltare tanti capolavori tutti insieme, riproposti in una nuova veste sonora, è riuscito a stregarmi e a farmi propendere alla promozione assoluta. E’ in casi come questi che l’obiettività del recensore si fonde con la passione del fan, ma “Hymns To Victory” ha tale dote e dopo l’ascolto pochi potranno darmi torto…