VIRGIN STEELE – The Book Of Burning

Pubblicato il 06/01/2002 da
voto
8
  • Band: VIRGIN STEELE
  • Durata:
  • Disponibile dal: //2002
  • Distributore: Self
Streaming non ancora disponibile

Vent’anni di storia, vent’anni di grande musica, vent’anni di Virgin Steele. Da due decenni David DeFeis delizia le nostre orecchie grazie ad un epic metal con la “E” maiuscola che ha saputo conquistare una fetta di pubblico distribuito in diverse generazioni. Per festeggiare il ventesimo anniversario, la band fa uscire questo “The Book Of Burning”, album contenente i migliori brani estratti da “Virgin Steele” e “Guardians Of The Flame” (i primi due albums del gruppo, reperibili solamente in formato vinile) ri-registrati dall’attuale line-up, più una carrellata di canzoni inedite di grande qualità, come la tonante opener “Conjuraction Of The Watcher”, veloce e potente canzone sullo stile di “Crown Of Glory”, ma molto più aggressiva. Sentire quanto le vecchie canzoni, ora in formato digitale, acquistino potenza è una gioia per i fans dei Virgin Steele che, forti di una line-up che non teme confronto alcuno, sfoggiano tutta la loro potenza in “Don’t Say Goodbye”, preso da “Guardians…”, irriconoscibile rispetto alla canzone di tanti anni fa. DeFeis e soci hanno voluto fare le cose per bene, riscrivendo da zero diversi arrangiamenti per creare canzoni definibili come pseudo-inediti:si parla di “I Am The One” (e qui si parla addirittura del primo ep) o della simbolica “Guardians Of the Flame”, rinvigorita da una forza fuori dal comune, merito delle coinvolgenti melodie unite alla pesante connotazione rock di questo vecchio anthem. Parlando invece dei brani inediti, fatta eccezione del cortissimo “Annihilation”, togliamoci dalla testa che siano un qualcosa volto a riempire i minuti residui del cd: al roccioso “Rain Of Fire” si affianca la veloce e diretta “The Succubus”, forse più distante dalle epiche melodie in stile Virgin Steele, ma di minuziosa fattura. Non c’è più molto altro da dire, potrei descrivere la dolcezza di un’acustica “A Cry In The Night”, potrei parlarvi della genialità e del talento di David DeFeis, una delle ultime vere ugole del metal, ma sono sicuro che i fans dei Virgin Steele e delle sonorità più incontaminate della nostra adorata musica sapranno già ciò che va fatto! Siamo di fronte ad un gioiello, ad una lezione difficile da scordare, ma soprattutto alla possibilità di riascoltare brani da molti dimenticati, ora rifatti con una registrazione e con arrangiamenti degni del nome Virgin Steele. “The Book Of Burning” è un must, il 2002 musicalmente non poteva iniziare meglio…peccato che migliorare ulteriormente sarà arduo.

TRACKLIST

  1. Conjuraction Of The Watcher
  2. Don't Say Goodbye
  3. Rain Of Fire
  4. Annihilation
  5. Hellfire Woman
  6. Children Of The Storm
  7. The Chosen Ones
  8. The Succubus
  9. Minuet In G Minor
  10. The Redeemer
  11. I Am The One
  12. Hot & Wild
  13. Birth Through Fire
  14. Guardians Of The Flame
  15. The Final Days
  16. A Cry In The Night
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