7.5
- Band: VIRUS
- Durata: 00:50:57
- Disponibile dal: /11/2008
- Etichetta:
- Season Of Mist
- Distributore: Audioglobe
I Virus sono l’ultima creatura di Carl-Michael Eide, meglio conosciuto come Czral, polistrumentista che ha militato in band come Aura Noir e Ved Buens Ende. La band è caratterizzata da un’impronta black, ma non per quanto riguarda la musica, piuttosto nelle atmosfere; infatti poco ha a che fare con band come Darkthrone o Immortal (non troviamo furiosi blastbeat o vocals in growl o scream). E’ però un disco di chiara provenienza nord europea, ricco di quella sensibilità che solo gli artisti dei paesi di area scandinava sembrano presentare. I brani che vanno a comporre il lavoro presentano echi di progressive anni ’70 rivisitati in chiave molto più dissonante e straniante, e il cantato di Czral (che qui suona anche la chitarra) è molto più espressivo ed efficace di un growl: in effetti mal si riuscirebbe a immaginare questo disco con delle vocals diverse da quelle presentate. Nel suo essere straniante il lavoro forse pecca di poca varietà, ma sembra essere una scelta stilistica voluta dalla band: le parti strumentali sono sempre molto dissonanti e “vibranti”, sfiorando quasi il noise a volte. Queste scelte contribuiscono a rendere il suono della band molto personale e di difficile accostamento ad altre band del panorama non solo metal, ma musicale in genere. Va poi sottolineato il lavoro del bassista, davvero molto buono: le linee composte sono molto fantasiose e non ripetitive né banali, fatto abbastanza raro ma decisamente positivo. La produzione, inoltre, è molto curata, ma non per questo troppo lucida o “finta”. Se vi piacciono le atmosfere nordiche e cercate un disco che esuli dai cliché, date un ascolto a questo “The Black Flux”, non ve ne pentirete!