VISCERA/// – City Of Dope And Violence

Pubblicato il 23/12/2018 da
voto
7.0
  • Band: VISCERA///
  • Durata: 00:20:04
  • Disponibile dal: 02/12/2018
  • Etichetta:
  • Third I Rex

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I Viscera/// hanno abituato a intervallare album e pubblicazioni di minore durata, tutte contraddistinte da una ricercatezza che andava in qualche misura a trasformare il sound conosciuto in precedenza. Una compagine mai stagnante e appagata, quella cremonese, che solo lo scorso anno ha toccato alte vette di ispirazione con l’incatalogabile “3 | Release Yourself Through Desperate Rituals”. L’extreme metal del trio si pone oramai in una dimensione a sé stante, non riconducibile a una scena definita, che negli ultimi tempi ha stemperato gli spigoli più appuntiti per sciogliersi in un post-metal arioso, progressivo, in cui le voci pulite giocano un ruolo determinante. I caleidoscopici brani-fiume dell’ultimo full-length trovano oggi un aggiornamento in questo corposo EP “City Of Dope And Violence”, spaccato in tre capitoli perfettamente distinti per impronta stilistica.
“Marauders” è quello che più s’avvicina al materiale del 2017, portando con sé sia toni sognanti e ombrosi, sia un piglio burrascoso di derivazione sludge. A segnare un nuovo cambio di vedute, la presenza di una linea melodica principale molto marcata, alla quale si tende ripetutamente a tornare. A strofe veramente soffici e cantabili si contrappongono strappi tipicamente post-core, che mitigano l’ipnotica rilassatezza dominante. “C.O.D.A.V.” presenta invece un accavallarsi disturbante di campionamenti, una rivisitazione rumorista di un’intervista a una vecchia signora, vicina di casa di un’amica che ha appena subito violenza domestica. Le domande da tv del dolore, le risposte spaventate dell’anziana sotto l’incalzare dei giornalisti, distorte da rumori lugubri e tagliate per diventare un dialogo smozzicato e inconcludente, rendono l’idea di quanto possa essere miserevole il racconto di un fatto di cronaca e quale sfacelo mentale e morale germogli in situazioni del genere.
“Spirit Of ‘86” sembrerebbe riprendere alcuni temi sonori di “Spirit Of ‘76” dei The Alarm, gruppo rock/new wave inglese attivo negli anni ’80 e autore all’epoca di diversi album di successo. Il pezzo dei Viscera/// a dire il vero è scritto interamente dal suo leader Michele Basso, che prende sonorità datate e leggere e le riveste del timbro chitarristico e percussivo tipico del suo gruppo. La traccia si snoda in modo lineare e ‘rock’, scorre fluida senza prevedere al suo interno parentesi di rottura o tutti quegli elementi stranianti e sperimentali che possiamo di solito aspettarci dai Viscera///. Nonostante ciò, “Spirit Of ‘86” si mantiene storta ed equivoca, seppure la pesantezza sia molto relativa e gli interventi di voce femminile portino ulteriore luminosità all’insieme. Una virata verso andamenti fra l’alternative, la new wave e il post-rock che potrebbe portare a ulteriori sviluppi in futuro, oppure arrestarsi qua, lasciando comunque in eredità, assieme alle altre due tracce, un EP di sostanza, concepito e suonato con l’intelligenza e il gusto che questi musicisti hanno sempre dimostrato di possedere.

TRACKLIST

  1. Marauders
  2. City of Dope and Violence
  3. Spirit of '86
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