7.5
- Band: VISCERAL BLEEDING
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
Chi ha detto che dalla Svezia arriva solo melodic death? Prima di ricevere questo album non conoscevamo assolutamente nulla della band in questione, ma questo "Remnants Of Deprivation" ci ha davvero colpito. Questi Visceral Bleeding non conoscono il significato della parola melodia e, seguendo l’esempio dei connazionali Throneaeon, invece di fare il verso ai vari At The Gates e Dark Tranquillity, ci regalano una graditissima mezzoretta di death metal a stelle e strisce sulla scia di act grandiosi (e gloriosi) come Suffocation e Monstrosity. Nove brani tecnicissimi, veloci, brutali e, cosa più importante, coinvolgenti, che di sicuro provocheranno un headbanging immediato e prolungato al fortunato ascoltatore. I continui cambi di tempo vi terranno inchiodati alla sedia e canzoni fantastiche come l’iniziale "Spreader Of Disease", la seguente "Carved Down To The Bone" e "Time To Retaliate" vi procureranno massimo godimento se siete avvezzi al genere. Un artwork ben curato e una produzione all’altezza completano l’opera e fanno in modo che i Visceral Bleeding siano ora da considerarsi come una band matura e da tenere assolutamente d’occhio. Un album forse poco originale, ma dannatamente efficace.