7.0
- Band: VOLTUMNA
- Durata: 00:43:01
- Disponibile dal: 27/03/2015
Spotify:
Apple Music:
Umiltà, professionalità, caparbietà. Questi i pilastri su cui poggia la carriera dei viterbesi Voltumna, protagonisti negli ultimi anni di una lenta ma inesorabile ascesa ai vertici della scena black/death nostrana. “Disciplina Etrusca” è il loro secondo full-length e nell’arco di tre quarti d’ora non fa altro che confermare le buone impressioni suscitate dall’esordio “Damnatio Sacrorum”, offrendoci dodici nuovi brani – inclusa una cover di “Black Metal” dei Venom – in cui influssi nordeuropei e mediterranei si incontrano dando vita ad un ibrido a base di Necrophobic, Behemoth e Rotting Christ (periodo “Thy Mighty Contract”/”Non Serviam”). Dai primi il quartetto mutua il riffing velenoso e diabolico delle chitarre, che deve più di qualcosa alle rasoiate contenute in una perla come “Darkside”, dai secondi l’incedere possente e marziale della sezione ritmica e dagli ultimi – un riferimento per nulla scontato di questi tempi – l’ampollosità delle atmosfere, con tappeti tastieristici raffinati e mai invadenti a fare capolino da diversi episodi della tracklist. Se la proposta è rimasta quindi grossomodo invariata, lo stesso non può dirsi dell’ispirazione e del livello qualitativo medio: fin dalle battute iniziali di “Roma Delenda Est”, o della successiva “Prophecy Of One Thousand Years”, risulta chiaro come il songwriting dei Nostri si sia affinato, destreggiandosi con inedita scioltezza fra parentesi di pura blasfemia e momenti di più ampio respiro, durante i quali le suddette tastiere salgono in cattedra per ammantare il tutto di un flavour occulto affascinante, non troppo dissimile da quello dei connazionali Opera IX e Mortuary Drape. Forse manca ancora qualcosina per gridare all’effettivo miracolo (come una dose maggiore di intraprendenza che consentirebbe alla band di svincolarsi da certi mostri sacri), ma arrivati a questo punto crediamo sia soltanto questione di tempo: gli amanti delle sonorità descritte non faticheranno a trovare uno o più elementi di interesse tra questi solchi.
N.B.: L’album, completamente autoprodotto, può essere acquistato dallo store ufficiale della band.