7.0
- Band: VULTURES VENGEANCE
- Durata: 00:47:15
- Disponibile dal: 10/05/2019
- Etichetta:
- Gates Of Hell Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
Otto brani che si fondono assieme per formare una dose massicia di epic heavy metal con un evidente marchio ‘old school’ stampato sopra; i Vultures Vengeance arrivano dalla capitale e grazie a questo “The Knightlore” sono pronti ad esplodere con tutta la loro carica epica e metallica. Formati nel 2009, il quartetto romano nella propria discografia, prima di questo esordio, poteva vantare solamente un demo e due EP. Ma visto il risultato, il momento di debuttare con un vero e proprio full-length era ormai giunto da tempo. L’heavy metal più classico viene omaggiato alla grande lungo i quarantasette minuti di durata di questo lavoro nel quale si respira fin dalle prime note una forte atmosfera battagliera tipica di band storiche come Omen, Cirith Ungol e Manilla Road. Una produzione sporca va a manina con lo spirito degli anni Ottanta che esplode fuori tutto già dalle prime note con l’opener “A Great Spark From The Dark” e successivamente con la title track, brano più tirato e dalle tinte oscure, e nelle trame epiche costruite grazie alle chitarre possenti di “Pathfinder’s Call”. Ma sono forse le sonorità più intricate di “Dead Men And Blind Fates” a regalarci il meglio della proposta firmata Vultures Vengeance con un pezzo dinamico che si dilunga per sette minuti alternando riff potenti a solo di chitarra sparati a mille che lasciano spazio a passaggi acustici, il tutto accompagnato dal cantato aggressivo ed urlato del singer Tony Steele (e già il nome dovrebbe darci qualche indizio).
L’heavy metal non è solamente originalità anzi a volte saper riproporre sonorità classiche con la corretta attitudine è una gran dote. E i Vultures Vengeance da questo punto di vista sono difficilmente attaccabili. “The Knightlore” è il classico esordio composto e suonato con l’entusiasmo che solo le giovani band riescono ad avere ed il risultato è un concentrato di epic metal classico che ci catapulta, ascia alla mano, direttamente sul campo di battaglia. Un lavoro dedicato non solo ai nostalgici ma a chiunque voglia riassaporare quel metal classico dalle tinte epiche che ha scritto pagine di storia giusto qualche decennio fa.