8.5
- Band: W.A.S.P.
- Durata: 00:80:42
- Disponibile dal: 02/02/2018
- Etichetta:
- Napalm Records
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Blackie Lawless è un pazzo. Perché solo un pazzo continuerebbe a rimettere mano a uno dei suoi più grandi capolavori di sempre rischiando ogni volta di intaccarne la sacralità, la perfezione, i dettagli e l’equilibrio, una mossa sbagliata scatenerebbe l’ira ed il rancore dei fan più intransigenti, nonché macchierebbe l’artista di aver peccato di superbia. Invece Blackie Lawless ogni volta se ne è altamente fregato, preferendo portare avanti le proprie convinzioni e, in questo specifico caso, finendo sempre per avere ragione su tutto e tutti. Il disco incriminato è ovviamente “The Crimson Idol”, pietra miliare dell’heavy metal uscito originariamente nel 1992. Sei anni dopo, arriva la prima ristampa contenente un CD bonus pieno di materiale. Oggi con “ReIdolized (The Soundtrack To The Crimson Idol)” gli W.A.S.P. tentano di offrire la versione ultima e definitiva di questo grande concept, che racconta la storia di Jonathan Steel, colui che diverrà l’Idolo Cremisi, impreziosendo ulteriormente la tracklist con sei brani in più rispetto all’originale e affiancando il disco a un DVD/Blu-ray contenente un lungometraggio di circa cinquanta minuti. Le canzoni di “The Crimson Idol” sono state ri-registrate dalla formazione attuale degli W.A.S.P., forse per alcuni una scelta blasfema ed eretica questa, ma che dà ottimi risultati in termini di produzione, suoni e carica. Alla fine i nuovi arrivati hanno fatto un buon lavoro, bordate come “Chainsaw Charlie (Murder In The New Morgue)” suonano molto fresche e potenti. Senza entrare troppo nei dettagli dei brani editi e già trattati in queste pagine, troviamo in questo box nuovi interludi (“Michael’s Song”) o pezzi come “Miss You”, già presente sul disco “Golgotha”. Il film è la punta di diamante di “ReIdolized”, il mezzo e il tramite con cui il concept prende veramente forma fondendo immagini e musica in un cocktail stravolgente ed inebriante. Sembra quasi di vivere un sogno, la regia utilizza soprattutto bianco e nero oppure le sfumature di un singolo colore per offrire una resa visiva onirica, fantastica e molto cerebrale. Non troverete dialoghi veri durante la visione, solo gli interludi recitati da Blackie tra un capitolo ed il successivo, più naturalmente tutta la musica di “The Crimson Idol” a corredare le riprese e a fungere da colonna sonora. Per chi scrive, l’attore che interpreta il protagonista non possiede grande fascino naturale o carisma, ma all’interno del contesto particolare svolge bene il suo compito. E’ vero che le canzoni sono ri-registrate, che la formazione non è quella di un tempo, che “The Crimson Idol” era già perfetto nel 1992, ma “ReIdolized” ha il merito di essere finalmente riuscito a chiudere il cerchio e di dare alla drammatica e meravigliosa storia del disco una visione più completa e definitiva grazie al film. Un’opera da avere a tutti i costi.