7.5
- Band: W.A.S.P.
- Durata: 00:52:07
- Disponibile dal: 04/05/2004
- Etichetta:
- Sanctuary Records
- Distributore: Edel
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Cosa fareste voi se un bel giorno vi venisse donato un innaturale potere in grado di leggere e plasmare la mente altrui? Il protagonista della prima parte della saga di “The Neon God” farà in modo di crearsi una vasta schiera di seguaci e di puntare a divenire il nuovo messia del millennio. Blackie Lawless ed i suoi W.A.S.P. sono finalmente tornati, ancora una volta con un concept profondo ed intrigante ed una musica che molto si avvicina ad uno dei più osannati lavori della band americana, “The Crimson Idol”. Così come per l’illustre album del 1992, le canzoni e le melodie di “The Neon God” sono legate da un indissolubile filo conduttore e per la maggior parte dell’intero lavoro dominano le componenti atmosferiche, un incessante senso di drammaticità ed una epicità in grado di coinvolgere l’ascoltatore dall’inizio alla fine. Certo, non mancano i brani più tirati di chiara matrice W.A.S.P., in particolare citiamo la magnifica “Sister Sadie (And The Black Habits)” e “XTC Riders”, song fatte per essere suonate ed apprezzate in sede live, ma sarebbe davvero un grave errore non gustarsi l’album ascoltandolo a frammenti. Il pilastro dell’intero disco è senza dubbio il sempre carismatico Blackie Lawless, ormai la sua voce è un marchio di fabbrica nella scena metal, questa volta affiancato dal talentuoso guitar player Darrell Roberts, i cui assoli denotano un gusto fuori dal comune per il feeling e le melodie d’impatto. Arriviamo ora alle note dolenti: “The Neon God”, così come è successo per le ultime release di Blackie e compagni, spesso finisce per auto-riciclare riff e idee già proposti in passato, di conseguenza molte canzoni che potrebbero brillare di luce propria finiscono invece per assomigliare a vecchi hit già triti e ritriti. Tolto questo inconveniente, grave per alcuni, perdonabile per altri, “The Neon God” convince senza incertezze e accresce l’attesa per il secondo capitolo di questa affascinate saga. Di certo non parliamo di capolavoro, ma i quattordici brani presenti su cd faranno passare a molte persone ore e ore di divertimento a suon di heavy metal.