
7.5
- Band: W.E.T.
- Durata: 00:41:53
- Disponibile dal: 22/01/2021
- Etichetta:
- Frontiers
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E’ dall’unione tra Jeff Scott Soto (Talisman), Erik Martensson (Eclipse) e Robert Säll (Work Of Art) che – nell’ormai lontano 2008 – nacque il supergruppo svedese W.E.T. L’omonimo disco, pubblicato l’anno seguente, fece strabiliare gli occhi di molti appassionati delle sonorità più raffinate all’interno della scena melodic rock. Ed i seguenti “Rise Up” del 2013 e “Earthrage” del 2016 confermarono la bontà del progetto pur non avvicinandosi probabilmente alla qualità compositiva dell’esordio. Il nuovo “Retransmission” non delude le attese e si rivela disco ricco di energia e pathos, abbracciando, in particolare, quel sound più moderno, robusto e vigoroso tanto caro proprio agli Eclipse, dando la sensazione che quell’AOR maggiormente sofisticato ed elegante degli esordi sia un ricordo. Non a caso, negli undici brani che compongono questa tracklist, si punta su brani iper catchy e ricchi di carica mentre le tastiere di Robert Säll restano un po’ nell’ombra. “Big Boys Don’t Cry” ne è subito una dimostrazione: un brano pronto a tuonare non appena viene premuto il tasto play, alternando coretti zuccherosi a riff massicci il tutto accompagnato da una produzione pomposa dove i colpi di batteria affondano sempre con decisione. Potenza che continua con “The Call Of The Wild”, autentica hit da mettere in loop costante, dove avvolgenti melodie esplodono fino ad un ritornello irresistibile. L’elegante “Got To Be About Love” si muove con scioltezza e spontaneità spinta dalla prestazione, come sempre impeccabile, di Jeff Scott Soto e dall’ispirato lavoro alle chitarre dove compaiono Magnus Henriksson, Andreas Passmark e lo stesso Erik Martensson. Si alzano i giri del motore con la straripante “Beautiful Game”, canzone capace di colpire con estrema autorevolezza presentando un refrain elettrizzante da cantare a ripetizione. Dalle linee vocali spensierate e coinvolgenti di “How Far To Babylon” si passa prima alla calda ballata “What Are You Waiting For”, poi alla canticchiabile ed allettante “You Better Believe It” ed infine alla portentosa “One Final Kiss”, brano che chiude il disco mostrando il lato più massiccio del sound della band nordica.
W.E.T. è da sempre sinonimo di qualità; l’alchimia tra i tre principali protagonisti di questa avventura musicale continua a funzionare nel tempo e “Retransmission” ne è l’ennesima prova.