7.0
- Band: WAR FROM A HARLOTS MOUTH
- Durata: 00:40:00
- Disponibile dal: 24/09/2007
- Etichetta:
- Lifeforce Records
- Distributore: Andromeda
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Indubbiamente le cose migliori e più creative degli ultimi anni sono uscite dal campo estremo: la voglia di sperimentare e di mettersi alla prova, ancor più che quella di stupire tipica della scena prog, è la molla che mette in moto le menti di molti giovani band, tra le quali non si possono non citare i War From A Harlot’s Mouth, giovani tedeschi che con questo “Transmetropolitan” giungono all’esordio sulla lunga distanza. Non si può certo dire che i ragazzi non amino Dillinger Escape Plan, Napalm Death, Converge, Pig Destroyer e Cephalic Carnage: infatti la loro è una miscela esplosiva (ma ancora grezza) di brutal, grind, hardcore evoluto, partiture jazzate ed elementi noise mutuati dai Napalm Death più sperimentali. Il tutto, pur se non amalgamato alla perfezione, risulta dannatamente coinvolgente e, soprattutto violento. Volendo ben guardare però, il brano migliore del lotto è quello che maggiormente si discosta dagli altri, ovverosia “Trife Life”, una traccia trip hop davvero bellissima ma che non è indicativa dello stile dei nostri. Certo è che se i ragazzi riuscissero ad unire questa componente al loro sound, allora sì che si potrebbe gridare al miracolo. Per avere un’idea più precisa della tecnica mostruosa dei ragazzi basta ascoltare brani come “Riding Dead Horses Is A Fucking Curse” o “How To Disconnect From Your Social Surrounding In Half An Hour” (un vero e proprio manifesto d’intenti) che, tra accelerazioni selvagge, breakdown vari, tecnica spaventosa e ferocia dispensata in abbondanza, colpiscono dritte nel segno. In conclusione ci troviamo di fronte ad una sorta di diamante ancora grezzo che però ha tutte le capacità per migliorare e assurgere ad un ruolo di primo piano già dal prossimo album.