WARFIELD – With The Old Breed

Pubblicato il 01/04/2025 da
voto
7.5
  • Band: WARFIELD
  • Durata: 00:42:34
  • Disponibile dal: 04/04/2025
  • Etichetta:
  • Napalm Records

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Aggressioooooooooooon!!!“: è l’urlo di battaglia sguainato da Johannes Clemens, cantante e bassista dei Warfield, terzetto micidiale proveniente da Kaiserslautern, dedito alle forme più laceranti del thrash metal ed autori del qui presente “With The Old Breed”, seconda prova in studio dopo il debutto di sette anni fa targato “Wrecking Command”.
Kreator (soprattutto loro), Sodom ma anche Exodus e Slayer: queste le influenze di base del gruppo tedesco, a definire meglio le radici primordiali dalle quali Johannes, il fratello Matthias (chitarra) e Dominik (batteria) hanno attinto per poi sviluppare il proprio credo artistico. Una scossa fulminea che unisce passato e presente, che collega Europa e Stati Uniti così da cementare un disco solido, diretto e coinvolgente, dove l’orecchiabilità dei refrain si mescola bene alle fresche sfuriate di riff, costruendo un incastro scolastico a primo ascolto ma che, di fatto, centra in pieno l’obiettivo.
Come il novello Hellripper, anche per i Warfield l’arma vincente è da ricercarsi nella carta d’identità dei tre interpreti: non giovanissimi certo, ma la determinazione e la preziosa di voglia di, passateci il termine, ‘spaccare tutto’, esonda copiosamente da tutti e undici i brani contenuti nell’album, compresa la cover dei Nuclear Assault “F# (Wake Up)” (presente nell’edizione in vinile), confermando il parallelismo passionale euro-americano sopra citato.
Il biglietto da visita è furbo e cruciale: “Melting Mass” inizia con il classico scream alla Tom Araya ed in poco meno di tre minuti ci affossa le orecchie grazie al suo ritornello ‘kreatoriano’, mentre l’invettiva nei confronti di una società dove il giudizio e la reputazione la fanno ormai da padroni, viene dichiarata con impeto e rabbia. Il frullatore di riff mantiene il medesimo impulso nelle successive “Appetitive Aggression” e “Soul Conqueror”, riuscendo comunque ogni volta ad imbastire una trama singolare, senza ridursi alla semplice soluzione dello ‘sparatutto’ senza capo nè coda.
Soluzione, questa, avvalorata da altri due pezzi che si piazzano sicuramente tra i migliori dell’intero album: in primis “Fragmentation” con i suoi gang-shouts a rimandarci dritti dritti ai cori lanciati a suo tempo da Gary Holt e compagni; con essa, anche “Tie The Rope” merita un orecchio di attenzione, con il suo ritmo lento e maligno capace di alternarsi perfettamente a midtempo e stacchi più vorticosi, inasprendo a dismisura l’ugola già grezza di J.Clemens.
“With The Old Breed”, premiato da una produzione che rende giustizia all’intera strumentazione, senza sovrastamenti o suoni sin troppo patinati, piace proprio per la sua dinamica semplice e diretta, con “GASP” ad introdurre un secondo, forse meno riuscito, lentone in perfetto stile slayeriano, anticipando invece la letale title-track, posta giustamente a chiusura d’album, per un’ultima testimonianza delle potenzialità di questi tre tedeschi. Bravi!

TRACKLIST

  1. Melting Mass
  2. Appetitive Aggression
  3. Soul Conqueror
  4. Fragmentation
  5. Lament of the White Realm
  6. Tie the Rope
  7. Inhibition Atrophy
  8. Dogs for Defense
  9. GASP
  10. With the Old Breed
  11. F# (Wake Up) (Nuclear Assault cover)
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