8.5
- Band: WATAIN
- Durata: 00:45:00
- Disponibile dal: 01/06/2004
- Etichetta:
- Drakkar Productions
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Procuratevi ad occhi chiusi questo gran bel cd degli svedesi Watain, un esempio di black metal melodico ed oscuro allo stesso tempo. Il miglioramento della band è costante e sotto gli occhi di tutti, eppure stavolta i Watain hanno davvero sorpreso un po’ tutti ed un simile biglietto da visita servirà loro per procurarsi quella notorietà stranamente occultata sino ad oggi. Ogni ascolto produce nuove sensazioni, emozioni angoscianti in un vortice crescente di perdizione totale. Aura apocalittica, atmosfera infernale, la musica dei Watain suona come un’arcana profezia dall’imminente rivelazione. Al gruppo è sempre piaciuto presentare il proprio lavoro con un artwork che sa di antico manoscritto dal contenuto diabolico e “Casus Luciferi” non poteva nascere diversamente. Dalla superba “Devil’s Blood” alla monumentale titletrack, i Watain si svelano con un black metal a tratti persino raffinato ma non ruffiano, atmosferico come quello dei Dissection, ma meno contaminato dal death e più vicino alla pazzia black metal. Oscuro come “Anthems To The Welkin At Dusk”, questo ultimo lavoro dei Watain sa essere persino più vario calcolando che qui non ci sono le tastiere a stravolgere la base metal, tutto si basa sulla minuziosa ricerca della perfezione compositiva della band, abile a creare un black crepuscolare ed infernale. Ottima la produzione che riesce ad esaltare l’essenza del trio e grandiosa è la compenetrazione dei riff di chitarra ed il cupo lavoro del basso. Non tutti i testi sono scritti dalla band, bensì da membri di Antaeus, Katharsis e Funeral Mist, ma la musica è solo ed esclusivamente proprietà dei Watain. Per i collezionisti la francese Norma Evangelium Diaboli ha stampato su LP questo inferno musicale. Il gruppo ha costruito con mani proprie e grandi idee un tempio sonoro, ora è giunta l’ora dell’autocelebrazione perché un’opera così imponente non può restare nell’anonimato!