5.5
- Band: WEDNESDAY 13
- Durata: 00:45:42
- Disponibile dal: 19/02/2013
Spotify:
Apple Music:
Archiviati (definitivamente?) i Murderdolls, torna Wednesday 13 con il suo ben più prolifico progetto solista, giunto ormai al quinto album in otto anni, intervallati anche da 3 EP e un live. Tanta prolificità non sempre fa rima con qualità, e purtroppo questo nuovo lavoro conferma la fase calante del buon Joseph Poole, accennnata già dal precedente “Calling All Corpses” e qui ben più acuita. Al risparmio fin dal cover artwork, “The Dixie Dead” assomiglia a quelle infinite saghe di film dell’orrore di cui già dai titoli di testa si conosce la trama, infilando un paio di buoni pezzi all’inizio (“Blood Sucker”, “Get Your Grave On”), per poi scivolare nell’effetto sbadiglio con una serie di mid-tempo cadenzati i cui pentagrammi sembrano essere scritti in carta carbone, richiedendo per la digestione una buona dose di effervescente Brioschi. La situazione migliora un po’ nel finale, dove trovano posto tracce già sentite ma comunque divertenti come “Ghost Stories” o “Fuck You (In Memory Of…)”, versione aggiornata della leggendaria “I Love To Say Fuck”, anche se l’impressione generale resta quella di un full-length assemblato con poche idee e tanto mestiere, più per pagare il conto del mangime dei pipistrelli che per reali esigenze artistiche. Se avete visto la saga completa di Texas Chainsaw Massacre e siete tra quelli che festeggerebbero Halloween anche la notte di Natale, allora non avrete problemi ad apprezzare anche “The Dixie Dead”; per tutti gli altri, meglio rispolverare “Transylvania 90210” e “Fang Bang”.