6.5
- Band: WHILE SHE SLEEPS
- Durata: 00:44:57
- Disponibile dal: 06/08/2012
- Etichetta:
- Search And Destroy Records
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A leggere certi articoli parrebbe proprio che in terra albionica ci sia una nuova band su cui i giovani devono assolutamente tenere i fari puntati, e questo gruppo risponde al nome di While She Sleeps. Il quintetto in questione aveva dato alle stampe soltanto un EP, che infatti aveva ricevuto un successo pressoché strepitoso da parte del pubblico, pertanto il debutto discografico di cui oggi ci troviamo a scrivere era atteso da alcuni con molta ansia e aspettative altissime. Questi ragazzi, pur non aggiungendo nulla di nuovo ad un genere – che per la verità parrebbe davvero aver già detto tutto ciò che c’era di buono da dire – non se la cavano assolutamente male, anzi. La loro proposta musicale è consigliabile ai fan di band tipo Architects (con i quali sono non a caso attualmente in tour), o Underoath: con atmosfere in chiaroscuro alternate a momenti più ariosi e spensierati. La maggior somiglianza con il gruppo capitanato da Sam Carter risiede, in maniera piuttosto esplicita, principalmente in queste vocals strazianti, urlate, disperate, e pregne di quell’indole screamo/post-hardcore. Il songwriting dei While She Sleeps, come detto, riesce ad essere frizzante e corposo per la maggior parte del tempo, sufficientemente ruffiano da tenere il piede in due staffe evitando di cadere nella banalità del ritornello scontato, sostituendolo con qualche coro che ben si adatta alla resa complessiva delle canzoni e con assoli di chitarra molto catchy. In altri momenti invece i brani prendono una piega più introspettiva e crepuscolare, e dobbiamo dire che la resa complessiva non è davvero niente male. Concludiamo con una domanda a cui soltanto il trascorrere inesorabile del tempo potrà dare una risposta: riusciranno i Nostri a donare nuova linfa vitale ad un genere che, ora come ora, parrebbe proprio avere detto tutto? Sarà interessante scoprirlo in futuro, per il momento il consiglio che diamo agli amanti di tali sonorità è quello di non farsi sfuggire questo album che, verosimilmente, avrà il sapore di una bella boccata di aria fresca.