7.5
- Band: WHISKEY RITUAL
- Durata: 00:34:30
- Disponibile dal: 26/04/2019
- Etichetta:
- Folter Records
- Distributore: Audioglobe
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Tornano tra noi gli hooligans del black metal, il putrido orgoglio italiano del genere, e lo fanno con l’ennesima mazzata in faccia e un titolo che più esplicito non si può: “Black Metal Ultras”, appunto, e what else?, direbbe un noto e pacato attore, prima di essere preso a calci sui denti dalla band. Se possibile, i Whiskey Ritual si sono fatti ancora più rancidi e cattivi: l’avvio del lavoro sembra preso pari pari da “Transilvanian Hunger”, solo con l’aggiunta di un tasso alcolico più elevato, e fino almeno alla quarta traccia, ossia “Death Comes By Limo”, non c’è un secondo di calo in questa sequenza di pugni in faccia; che fa davvero meritare alla band emiliana di essere considerata una versione in amfetamina dei Darkthrone. Ciò non significa che nel seguito “Black Metal Ultras” diventi un lavoro morbido o inconsistente, anzi; semplicemente “666 Problems” ci permette di rifiatare un po’ tornando sulle sonorità black-n-roll più consuete e ritmate, complete di trascinante coro in cui il basso la fa da padrone e lo spettro è più quello dell’Inghilterra di fine anni Settanta che non quello della Norvegia dei roghi. Ed è giusto così, perché ai Whiskey Ritual non frega nulla, né di compiacerci, né di trasmettere un messaggio, se non quello di sfasciarsi e sfasciare tutto intorno a loro; come ben evidente anche poco più avanti in “Die Hard”. Un’analoga tempesta di riff e voce raschiante è “Manifesto”, nomen omen, mentre la cover scelta per chiudere l’album è semplicemente perfetta: si tratta di “Denim Demon” dei Turbonegro, una band con cui i Whiskey Ritual condividono molto nell’approccio irriverente, scurrile e nichilista, assieme alla capacità di farci sbattere la testa per tutta la durata di un loro album. Quella che era nata come un’occasione per fare bisboccia e cazzeggiare tra amici è una band sempre più concreta, quadrata e capace di sfornare brani di impatto: cos’altro dovremmo chiedere? Giusto qualche birra e, a seguire, di vomitare a tempo.