6.5
- Band: CRADLE OF FILTH , WHITE EMPRESS
- Durata: 00:56:49
- Disponibile dal: 30/09/2014
- Etichetta:
- Peaceville
- Distributore: Audioglobe
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Paul Allender è uscito dal gruppo, si potrebbe dire ricordando un vecchio libro di anni fa; ed adesso è uscito dal gruppo definitivamente, visto che tra il 1994 ed il 1998 già aveva lasciato i Cradle Of Filth per motivi familiari. Ed ora? Ora è tempo che il chitarrista inglese porti la propria esperienza a completa disposizione del suo progetto parallelo, i White Empress, che così diventano una band vera e propria. I White Empress sono un supergruppo nato nel 2013, composto da Allender e Jeremy Kohnmann dei The Awakening alle chitarre, Mary Zimmer dei Luna Mortis alla voce, l’ex Coal Chamber Chela Harper al basso, Will Graney dei Damnation Angel alle tastiere e l’ex Ugly Kid Joe Zac Morris alla batteria e questo “Rise Of The Empress” è il loro album di debutto dopo un primo EP promozionale. Il genere proposto dal gruppo è ovviamente al 100% di derivazione Cradle Of Filth, quindi velocità ed aggressività, ovviamente maestosità ed atmosfere oscure ed anche un certo gusto per il sound ruvido ed abrasivo, ma al sound originale della band di Dani Filth vanno ad aggiungersi una dose massiccia di elettronica ed un certo sapore moderno che stravolgono completamente il tutto, oltre ovviamente alle vocals di Mary che, molto personali nel clean, caratterizzano molto il prodotto. “Rise Of The Empress” è un album interessante, molto piacevole all’ascolto, composto da canzoni ben scritte, ben suonate e prodotto in maniera ottimale da Kit Woolven, responsabile del sound dei Cradle Of Filth, ma c’è l’impressione che questo disco sia ancora in qualche modo ancora acerbo e che il sound possa evolversi molto più.