7.5
- Band: WHITESNAKE
- Durata: 02:01:00
- Disponibile dal: 02/01/2007
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
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Insieme all’intramontabile Ozzy Osbourne, David Coverdale è uno dei pochissimi casi in cui un musicista sia riuscito ad avere un grandissimo successo pur avendo lasciato la famosa band madre (che, nel nostro caso, corrisponde ai Deep Purple). La reunion di tre anni fa ha messo in chiaro che i Whitesnake sono ancora una macchina da soldi, i concerti gremiti di fan e le continue live release confermano l’intenzione del buon David di battere il più possibile il ferro finché è caldo. “Live…In The Shadow Of The Blues” è il secondo lavoro dal vivo del Serpente Bianco a seguito del come-back, un prodotto curato nei minimi dettagli per un concerto/collage intenso e passionale. Quasi tutti i cavalli di battaglia dei Whitesnake sono presenti, da “Bad Boys” a “Crying In The Rain” a “Still Of The Night”, passando per il medley “Burn/Stormbringer” dell’era Purple. Coverdale è in gran spolvero e non da meno si dimostra tutta la band, con Doug Aldrich e Reb Beach più in forma che mai. Stupisce soprattutto l’ex chitarrista di Ronnie James Dio, notoriamente tecnico ma titubante nel momento di trasmettere emozioni con la sei corde, qui autore di una performance davvero convincente sotto tutti gli aspetti. Non è finita, “Live…In The Shadow Of The Blues” presenta ben quattro brani inediti, assolutamente lontani dall’essere capolavori, probabilmente inseriti solo per stuzzicare l’interesse dell’acquirente. Solo la semi-ballad “All I Want Is You” (solo per atmosfere simile a “Here I Go Again”) riesce a catturare l’interesse per un paio di ascolti, la vera forza di questo doppio cd è proprio la parte live, testimonianza di una formazione che dal vivo ha ancora molto da dire.