WINDROW – Deus Universi

Pubblicato il 13/11/2024 da
voto
6.5
  • Band: WINDROW
  • Durata: 01:12:06
  • Disponibile dal: 05/11/2024

Spotify:

Apple Music:

I Windrow sono una band romana attiva dal 2000, che con “Deus Universi” giunge al suo quinto full-length. Probabilmente non si tratta di un concept vero e proprio ma, da quanto ci sembra di capire e come il titolo suggerisce, i brani (o, quanto meno la maggior parte di essi), sono d’ispirazione cristiana e trattano appunto del rapporto dell’uomo con Dio, di quanto di divino possa ritrovare l’uomo dentro di sè e nel rapporto con l’universo che lo circonda.
Il gruppo suona un classicissimo power metal di fortissima ispirazione Helloween/Gamma Ray: addirittura, tutte le parti di batteria sono state suonate da Michael Ehrè (che, com’è noto, è appunto il batterista dei Gamma Ray), il quale ha svolto senz’altro un ottimo lavoro per la sezione ritmica, insieme al bassista storico Carlo Fantoni, in un disco che, viste le premesse, certamente non si distingue in quanto ad originalità.
I brani sono comunque strutturati bene e, in generale, le canzoni sono abbastanza valide, per quanto inevitabilmente, su quattordici tracce che compongono la tracklist, non tutte siano dello stesso livello, anzi qualcuna è forse persino trascurabile. Diciamo che però ci sono canzoni niente male, tra le quali potremmo menzionare ad esempio “A Million Stars To See”, “Wake Of Time” o “Lady Of Blood”, ma si distingue in modo particolare “Breathe Of Life”, una suite che si sviluppa in oltre nove minuti di durata, con vari passaggi e cambi tematici. Non mancano poi le classiche cavalcate power con tanto di doppia cassa martellante come “Overcome Your Fears” o “Against The End”, mentre il finale è affidato alla ballad “Faith”.
Da evidenziare la performance del cantante Giuseppe Chirico, certamente dotato dal punto di vista vocale, che tende però a cantare costantemente su tonalità altissime, finendo talvolta anche un po’ per strafare, mentre apprezziamo sicuramente di più quando dà anche spazio a interpretazioni un po’ più espressive. Molto bravo il nuovo chitarrista Luigi De Angelis, in grado di produrre un numero impressionante di riff, ma perfettamente a suo agio anche tra dirompenti assoli, come pure su passaggi più suadenti e carichi di feeling.
I Windrow sono una band che, nel corso dei suoi ventiquattro anni di attività, probabilmente non ha raccolto grande fama ed è rimasta in una dimensione decisamente underground; nonostante ciò, ha continuato a scrivere e a suonare con grande passione e questo nuovo album ne è ulteriore testimonianza, perchè parliamo di un disco di oltre settantadue minuti, dove è proprio tangibile il desiderio di realizzare la musica che piace, infischiandosene di trend e mode del momento.
Come abbiamo subito specificato, lo stile dei Windrow rimanda certamente molto a quello di Kai Hansen e compagnia, però sia chiaro che questi musicisti non sono i Gamma Ray nè il loro intento è quello di scimmiottarli, anzi, hanno le loro caratteristiche stilistiche ed interpretative, che comunque si rifanno molto a certo power tedesco: non si tratta a nostro parere di un’uscita imprescindibile, ma al netto dei suoi pregi e dei suoi difetti, il disco tutto sommato è un buon prodotto, per cui può rappresentare un ascolto piacevole, soprattutto per chi è molto legato a queste sonorità.

TRACKLIST

  1. Shades Of Power
  2. Overcome Your Fears
  3. Humanity
  4. Untouchables
  5. Breathe Of Life
  6. A Million Stars To See
  7. The Last Legion
  8. Wake Of Time
  9. Lady Of Blood
  10. Show How You Are
  11. Ride Out
  12. Endless March
  13. Against The End
  14. Faith
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.