6.5
- Band: WINTERFYLLETH
- Durata: 01:03:24
- Disponibile dal: 10/09/2012
- Etichetta:
- Candlelight
- Distributore: Audioglobe
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Gli albionici Winterfylleth, parola che in antico inglese corrisponde al mese di ottobre, con il nuovo “The Threnody Of Triumph” sono giunti al loro terzo album, pubblicando puntualmente così un lavoro ogni due anni esatti. Autori di un black metal ispirato seppur banale, i Winterfylleth non cambiano stile rispetto al predecessore “The Mercian Sphere” e continuano con il loro trademark che contiene un forte elemento mistico. Il sound della band si lega perfettamente alle lande dell’Inghilterra e della loro propaggine più estrema, la Scozia. Il black metal melodico creato dal quartetto sembra ancorato all’isola in cui nasce, anche se non offre particolari spunti stilistici. La band offre emozioni, sensazioni, descrive paesaggi e tempi passati senza abbondare in rielaborazioni stilistiche o sfarzose innovazioni. Ad un primo ascolto i Winterfylleth rischiano davvero di venir snobbati dai più per la loro tiepida aggressività e mancanza di idee, caratteristiche che un album di black metal nel 2012 davvero non dovrebbe avere. Eppure, come per il suo predecessore, anche il nuovo “The Threnody Of Triumph” supera la prova e complessivamente può essere valutato come una release discreta: alcuni brani funzionano alla perfezione pur non essendo trascendentali come “A Memorial”, brano forte soprattutto grazie a buon ritmo e ottima intensità, oltre a possedere un riffing vagamente sognante. In definitiva, quello dei Winterfylleth è un black metal strano ed etereo, più adatto ad essere ascoltato come sottofondo musicale in un salone riscaldato da un caminetto, che venir considerato alla stregua di un album di musica estrema capace di risvegliare la violenza assopita nell’animo di chi l’ascolta. Anche questa prova, per la band inglese, può considerarsi superata.