7.0
- Band: WOJTEK
- Durata: 00:20:00
- Disponibile dal: 26/01/2020
- Etichetta:
- Teschio Dischi
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Sono trascorsi poco più di sei mesi da “Hymn for the Leftovers”, prima prova sulla lunga distanza dei padovani Wojtek, ma a giudicare dal contenuto di questo EP ne potrebbero essere passati il doppio o più. Il valore della proposta racchiusa in questi quattro brani – nati durante il lockdown dello scorso anno – è infatti da non sottovalutare se appassionati di un certo tipo di sonorità ruvide e negative, avvisaglia di una formazione del tutto intenzionata a dire la propria all’interno del circuito underground tricolore. Se in occasione del suddetto debut album i Nostri avevano dato l’impressione di cimentarsi in un omaggio vigoroso ma sfilacciato ad alcuni gruppi-cardine del movimento hardcore/sludge americano, infatti, con “Does this Dream Slow Down, until It Stops?” le cose prendono una piega ben più seria e compatta, guadagnando sia in termini di fluidità stilistica che di autorevolezza nell’interpretazione; un flusso in cui ritmiche viscerali e chitarre erose fino a mostrare l’anima si accumulano generando ondate di catrame degne del catalogo Relapse (più o meno recente), le quali però trovano anche il modo di schiudersi in arie tragiche e malinconiche che immaginiamo essere figlie di quanto sperimentato dai ragazzi del Nord-est nell’ultimo periodo. È proprio questa vena melodica elegante e al contempo semplicissima (basti sentire il finale di “Catacomb”), oltre al generale affinamento delle strutture, oggi molto più incisive e scorrevoli, l’arma con cui i Wojtek si fanno largo verso il raggiungimento di uno stile pienamente maturo, alzando a questo punto l’asticella delle aspettative nei confronti della loro prossima release. Dal canto nostro, aspetteremo fiduciosi che il percorso venga portato a termine.