WOLF – Ravenous

Pubblicato il 07/03/2009 da
voto
7.0
  • Band: WOLF
  • Durata: 00:45:06
  • Disponibile dal: 20/02/2009
  • Etichetta:
  • Century Media Records
  • Distributore: EMI

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Senza dubbio la Century Media Records è riuscita a fare un bel lavoro con i Wolf, classic metal band svedese che nonostante il genere non prettamente commerciale è riuscita ad incrementare il proprio numero di sostenitori ad ogni uscita. Un sound decisamente ottantiano legato a grandi nomi quali Judas Priest (soprattutto) o Iron Maiden e con quel taglio maligno proprio dei grandi Mercyful Fate. Dopo i cambi di formazione avvenuti successivamente alla pubblicazione del discreto “The Black Flame”, con l’innesto in lineup del bassista Anders “Tornado” Modd e del batterista Richard “Raptor” Holmgren, il gruppo si ripresenta con un nuovo capitolo di sano ed incontaminato heavy metal che annovera anche ospiti illustri quali l’ex-Malmsteen Mark Boals e Hank Shermann dei Mercyful Fate. “Ravenous” è questo, un disco che sarebbe potuto uscire vent’anni fa e probabilmente avrebbe anche raccolto un successo maggiore che ai tempi nostri. L’apertura con la granitica e parecchio priestiana “Speed On” non lascia dubbi circa la deteminazione con cui i cinque scandinavi ripropongono formule già collaudate più e più volte ma sempre danntamente efficaci. Il brano ha un tiro notevole e la voce di Niklas “Viper” Stalvind  convince a pieno ma è soprattutto il riffing di chitarra a lasciare il segno, sebbene come già detto non si tratti di qualcosa di originale. Il lavoro è tutto un susseguirsi di più che discreti tributi al metal più tradizionale con la bella “Love At First Bite” a svettare in cima agli highlight grazie alla sua efficace ritmica cadenzata e un ritornello che resta in testa dal primo ascolto. Una nota in più meritano anche “Whisky Psycho Hellions” brano dalle linee vocali taglienti e abbastanza particolari rispetto al contesto, la stessa maideniana titletrack in cui spicca un ritornello molto melodico, e la più oscura “Voodoo”. La produzione non fa una piega e non a caso dietro alla consolle troviamo nientemeno che Roy Z, già produttore di mostri sacri quali Judas Priest, Halford, Helloween o Bruce Dickinson. “Ravenous” è dunque un disco che si fa apprezzare soprattutto per la sua incontaminata genuinità e fa sicuramente al caso degli amanti dell’heavy classico.

TRACKLIST

  1. Speed On
  2. Curse You Salem
  3. Voodoo
  4. Hail Cesar
  5. Ravenous
  6. Mr Twisted
  7. Love At First Bite
  8. Secrets We Keep
  9. Whisky Psycho Hellions
  10. Hiding In Shadows
  11. Blood Angel
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