7.0
- Band: WOLVES LIKE US
- Durata: 00:39:44
- Disponibile dal: 21/06/2011
- Etichetta:
- Prosthetic Records
- Distributore: Audioglobe
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I Wolves Like Us sono una nuova scoperta di casa Prosthetic, che possiamo inserire in ambito hardcore pur presentando un sound caratterizzato da svariate influenze. Il quartetto norvegese è composto da musicisti di una certa esperienza avendo fatto parte precedentemente di band quali Amulet, Infidels Forever, JR Ewin, Silver e ciò si riversa positivamente sul sound del nuovo progetto, avvalorato da una buona personalità riscontrabile nella scelta dei suoni che amalgamano chitarre e batteria di scuola punk-core con la voce abrasiva del cantante Larsh Kristensen. In “Late Love” i Wolves Like Us passano dall’hardcore diretto di “Shiver In The Heat” al rock acido presente nella contagiose “We Speak In Tongues” e “Old Dirty Paranoia”, mentre in episodi quali “Sin After Sin” la band scandinava si concentra su sonorità più introspettive, quasi ipnotiche, andando ad abbracciare una vena post hardcore riscontrabile anche in altre occasioni all’interno del disco. L’ugola grezza del già citato singer Kristensen costituisce a tratti il vero limite dei Wolves Like Us, che a volte si vedono costretti a linee vocali forse troppo urlate e su di giri, quando il talento compositivo della band offrirebbe loro anche la possibilità di tirare il fiato con passaggi più ragionati. In questo senso l’oscura e conclusiva “To Whore With Foreign Gods” meriterebbe miglior interpretazione, ad esempio. Pur con ampi margini di miglioramento all’orizzonte, “Late Love” risulta dunque un debutto diretto e divertente, che suona soprattutto come una bella promessa per il futuro.