7.5
- Band: WOODEN THRONE
- Durata: 00:34:36
- Disponibile dal: 15/08/2023
- Etichetta:
- Purity Through Fire
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A soli due anni di distanza dall’esordio di “Under The Moon They Wander Until Fading Away”, è tempo per il sempre più ispirato Mikko Letho di alimentare il proprio progetto solista denominato Wooden Throne con il nuovo album “Eternal Wanderer Of The Night Sky”.
Evidentemente il mastermind di October Falls e Burial Choir ha intenzione di portare seriamente avanti anche questo suo progetto relativamente nuovo: negli anni abbiamo imparato ad apprezzare le qualità di questo artista polistrumentista, riuscendo ad entrare in quella dimensione musicale così ricca di spunti interessanti che lo contraddistingue.
Grazie al nuovo ed ispiratissimo secondo album, vediamo i Wooden Throne prendere una forma più definitiva ed interessante rispetto all’esordio: sembra come se, con questa incarnazione, l’artista finlandese senta la necessità di esplorare ancor più in profondità i sentimenti mettendoli a nudo nelle profondità più oscure del suo animo.
Canzoni come “Forward Into Starless Abyss” acquistano pertanto un significato particolare, sanno di sincere confessioni che vomitano però tutta la loro sofferenza. In questo viaggio intimista c’è spazio per la rabbia, la violenza, così come un senso di fierezza che si esprime in musica con un riff graffiante, ma allo stesso tempo melodico a metà tra il malinconico e l’epico. Ma questo album è anche un quadro della magnificenza che ci circonda e che ormai abbiamo disimparato a contemplare, è un richiamo ai sentimenti primordiali della sopravvivenza, dell’ alternanza tra la vita e la morte – e non c’è niente di meglio che un brano come “The Autumnal Frost” a ricordarci tutto questo.
Quel sottile velo così struggente e meraviglioso che avvolge questa release ricorda le sensazioni provate con “A Wintersunset” degli Empyrium, tanto per fare un esempio esplicito che a livello di vibrazioni potrebbe essere comparato a “”Eternal Wanderer Of The Night Sky”. Il perimetro tracciato in cui si muove questo progetto è quello sì entro cui si possono ritrovare lavori degli stessi October Falls, ma anche di Wyrd, Gallowbraid, Elderwind e affini, dove la musica black metal ha un incedere spesso lento e pregno di melodia ed in cui l’atmosfera la fa da padrona incontrastata. Non resta altro che distrarvi da tutte le sovrastrutture della società che dividono l’essere umano dalla Natura e tuffarvi con il cuore in mano nel mondo incontaminato dei Wooden Throne.