voto
7.5
7.5
- Band: WORMROT
- Durata: 00:21:48
- Disponibile dal: /04/2010
- Etichetta:
- Earache
- Distributore: Self
Streaming non ancora disponibile
Pian pianino la Earache sta tornando a essere un’etichetta sinonimo di musica estrema di qualità. Dopo alcuni anni all’insegna di scelte infelici (escludiamo giusto Decapitated, Blood Red Throne e pochissimi altri), la label britannica sembra aver imboccato nuovamente la retta via, mettendosi a setacciare l’underground e a ristampare/valorizzare piccole perle grind. Dopo i grandissimi Insect Warfare, tocca oggi ai Wormrot, terzetto di Singapore, godere dell’appoggio dell’etichetta. Il loro debut album, "Abuse", è infatti uscito nel 2009, ma viene ora ripubblicato su larga scala con l’aggiunta di un bonus CD contenente ben 34 tracce provenienti da vecchi split, demo ed EP. Lo stile del gruppo è facilmente accostabile a quello dei loro suddetti colleghi statunitensi, trattasi quindi di una rivisitazione in chiave più serrata del sound dei primi Napalm Death e Brutal Truth, ma a questa matrice i ragazzi aggiungono alcune virate thrash’n’roll alla Pig Destroyer e Magrudergrind che rendono la proposta maggiormente dinamica. A livello stilistico, nulla di strettamente innovativo: ciò che fa realmente segnalare i Wormrot come una formazione su cui puntare è la loro notevolissima capacità di scrivere canzoni schizofreniche ma assai memorizzabili, nonchè una maestria nel maneggiare le sezioni più estreme e concitate che è solitamente propria solo dei leader. Guai dunque a definire i nostri una di quelle grindcore band tutte velocità e niente cervello: qui ci sono un’ottima preparazione tecnica e una grande intelligenza nello strutturare i pezzi, abbinate poi a una resa sonora poderosa. Se conoscete e amate il genere, ci vorrà perciò ben poco per lasciarvi conquistare… ve lo assicuriamo! Largo quindi ai Wormrot… da Singapore con furore!