6.5
- Band: ZEBRAHEAD
- Durata: 00:40:42
- Disponibile dal: //2006
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
Gli Zebrahead sono dei furbacchioni, e chi scrive l’ha capito a sue spese qualche anno fa, quando sono riusciti a schiodargli le chiappe dalla poltrona in una serata invernale per un concerto nel milanese, promettendo attraverso un quotidiano autorevole la partecipazione alla serata delle conigliette di Playboy protagoniste del loro fortunato singolo “Playmate of the year”. Alla serata nemmeno una bella ragazza, solo dei monitor che trasmettevano il video sopra citato nella versione “poppe di fuori”, e i nostri scalmanati che sparavano carta igienica verso il pubblico: fregato. Nel 2006 il gruppo è ancora in giro con la sua mistura di pop-punk e crossover facilotto, tra ritornelli melodici e lanciatissimi e strofe quasi rappate, che nulla aggiungono nel panorama musicale tanto sono intente ad accontentare i trend di MTV, con un disimpegno così lampante che raramente può colpire sul serio. Nonostante la sfacciataggine e la struttura praticamente identica di tutti i pezzi del disco bisogna ammettere che tutto fila liscio come l’olio, tra citazioni divertenti e dinamiche di Sugar Ray, Blink 182 e 311. La nomination ai Grammy resta un episodio isolato e forse immeritato, ma è innegabile che il gruppo esprima una terremotante simpatia. Estivi.