7.5
- Band: ZONALIMITE
- Durata:
- Disponibile dal: 27/09/2003
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I Zonalimite nascono a Volterra (Pisa) nel 1999, stesso anno nel quale esce il primo lavoro (contenente 4 brani) “Comunicazione Zero”. Nel 2001 pubblicano il secondo capitolo (6 brani) “L’uomo, il contratto sociale e l’agenzia di viaggio”. Il qui presente “Baghdad Mon Amour” contiene invece quattro brani e tre remix tratti dal primo lavoro. La proposta del combo toscano è un crossover a tutto campo, personalissimo e che a livello di influenze non paga dazio praticamente a nessuno. Per ragioni di cronaca si possono stilare dei parallelismi con alcuni nomi del music biz, ma con la sottolineatura che tali citazioni non danno ragione della profonda originalità che pervade questi solchi. Diciamo allora che le ripetizioni ossessive dei temi che caratterizzano “Onda Atomica” e “Arma Scarica” e il riffing dal quale sono caratterizzate ricordano i Rage Against The Machine mente la titletrack (cantata in francese) è una sorta di ibrido fra i primi Mano Negra e i Clash più mainstream. Di una bellezza disarmante è la conclusiva Me/Te, il cui cantato sensuale e le sonorità mediterranee formano un insieme di grande intensità. Sui remix non possiamo esprimere un giudizio obiettivo, in quanto non conosciamo le versioni originali. Cosa certa è che il rifacimento di “Amore Mangiami” non sfigurerebbe nel repertorio di Alberto Camerini. Degni di nota sono i testi, mai banali e di una ricercatezza che riesce a fare molto più male rispetto al tradizionale impatto verbale frontale. Una delle più belle realtà dell’underground italico.